ITALIA, NUOVA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO: GENTE IN STRADA
I terremoti o sismi, da sempre, sono tra i fenomeni naturali più temuti dagli italiani. Essi sono causati dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche in conseguenza all’attivazione di una faglia La posizione sotto la superficie terrestre da cui ha inizio il terremoto è chiamata ipocentro, mentre quella direttamente sopra di essa sulla superficie terrestre è chiamata epicentro
.I terremoti si classificano solitamente in base alla loro intensità o alla loro magnitudo, quantificate, rispettivamente, tramite la scala Mercalli e la scala Richter. Non è facile convivere forzatamente con queste manifestazioni, originate da complesse dinamiche di movimento che coinvolgono soprattutto la crosta, che è la parte più esterna, suddivisa in placche o zolle che sono incastrate tra loro come se creassero un puzzle.
Esse poggiano sul mantello, muovendosi lentamente nel tempo, trascinate dai moti convettivi presenti all’interno del mantello stesso. Ogni volta che un terremoto si manifesta, è inevitabile l’ondata di panico tra la popolazione che teme seriamente per la propria salute e per la portata dei danni che il fenomeno potrebbe provocare.
La terra, ancora una volta, ha tremato, con l’inevitabile ondata di paura che si è diffusa, seminando il panico e lo sconcerto tra i residenti, alle prese con un risveglio traumatico, che sono scesi in strada; una reazione indubbiamente comprensibile alla luce dell’imprevedibilità della portata del fenomeno.
Vediamo cosa sta accadendo in Italia proprio in queste ore, dato che la situazione è in costante aggiornamento, nella seconda pagina del nostro articolo.
L’’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), intorno alle 4:52 di questa mattina, ha registrato una scossa di terremoto che , sulla base delle prime rilevazioni, trapelate a mezzo stampa, è stato di magnitudo 3.4 e ha colpito l’Isola di Filicudi, in Sicilia.
Un risveglio decisamente traumatico quello di oggi, 1 settembre. Il nuovo mese che segna il ritorno alla routine non è partito nel migliore dei modi sul fronte della cronaca, dal momento che alle 4:52, dunque alle prime luci dell’alba, le isole Eolie, precisamente al largo dell’Isola di Filicudi, nella provincia di Messina, hanno dovuto fare i conti con una scossa notevole.
Sebbene di magnitudo 3.4, con l’epicentro è stato attestato che fosse ad una profondità superiore ai 315 chilometri, per fortuna non tutti l’hanno avvertita ma chi, mattiniero, l’ha percepita, è corso in strada, per paura che potesse trattarsi di un fenomeno severo.
Alcuni hanno cercato di reperire informazioni sul web, altri hanno chiesto conforto con messaggi sui social, altri ancora hanno intasato i centralini della protezione civile e dei vigili del fuoco. Non si è trattato di un episodio isolato, dato che negli ultimi mesi, in particolare, le Isole Eolie sono state colpite da da continui sciami sismici. Le scosse, con la conseguente ondata di paura da esse generate, hanno interessato i versanti di Filicudi e Alicudi, oltre alla direzione opposta, quindi Stromboli. L’Ingv e il dipartimento della Protezione civile ci tengono costantemente aggiornati su cosa sta avvenendo, tenendo sotto stretta osservazione i vulcani attivi dell’isola, ossia Vulcano, Etna e Stromboli.
I terremoti hanno da sempre incuriosito e terrorizzato l’uomo che, da tempi immemori, continua ad essere colpito dalla violenza con cui essi si manifestano. La storia, d’altronde, ci ha sempre messo in luce sismi devastanti, che hanno raso al suolo interi centri abitati, seminando disperazione tra gli sfollati che si sono visti strappare dagli occhi tutto quello che erano riusciti a costruire in anni e anni di sacrifici. Saremo, come sempre, pronti a fornirvi i dovuti aggiornamenti.