“Morta e nuda sul bagnasciuga”. Ritrovamento choc sulle spiagge italiane: sono stati due passanti a dare l’allarme
Ragazza di 33 anni trovata morta e nuda in spiaggia. Siamo a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. Qui, il 29 agosto 2023, è stata trovata sulla spiaggia dello stabilimento dei Marinai d’Italia, una donna. La stessa era senza vita e seminuda ed era stata ritrovata da due passanti che camminavo nei pressi della spiaggia. Era completamente nuda nelle parti intime tuttavia non sembrerebbero esserci segni di violenza. L’ipotesi che va per la maggiore è un decesso per annegamento.
Da quello che fanno sapere le autorità, la Procura della Repubblica di Fermo ha disposto l’autopsia che per ora sembra essere programmata per venerdì . Condivise dalle forze dell’ordine anche le generalità della donna, che si chiamava Galina Banea, aveva 33 anni ed era moldava. La stessa era in Italia da un paio di mesi con un visto turistico. Come è stato raccontato nei giorni precedenti, l’allarme è scattato alle 6.30 in via Faleria.
Ragazza di 33 anni trovata morta e nuda in spiaggia
Poco dopo, l’ispettore di polizia David Cinti era sul posto con diverse pattuglie della Questura. Le forze dell’ordine hanno quindi tentato di dare un senso alla strana e curiosa faccenda. Galina Banea infatti è stata ritrovata seminuda, con indosso solo reggiseno e maglietta, era supina sull’arenile, il busto in acqua, le braccia contratte sul petto e i pugni chiusi.
La polizia ha subito ipotizzato che Galina fosse morta da ore e si trovasse in posizione di difesa. Sembra che ci sia una persona nel mirino degli inquirenti: si tratta di un uomo con alcuni precedenti per spaccio di droga. Una donna del posto aveva inoltre riferito ai poliziotti di aver visto Galina Banea la sera prima mentre passeggiava con due ragazzi, indossava short color rosso.
L’assessore alla Sicurezza Enzo Farina, che era sul posto del ritrovamento con gli uomini della Questura, il sindaco Massimiliano Ciarpella e altri componenti di giunta, fa sapere che “la ragazza era in città da pochi giorni e non si conosceva, non aveva la residenza. Lodevole il lavoro della polizia, ho rilevato anche tanta solidarietà da parte della gente: ci sono state diverse testimonianze che saranno utili alle indagini, come la videosorveglianza”.