“Lo hanno arrestato”. Il ‘chirurgo dei vip’ in manette, la sua storia è choc. Era ricercato ovunque
Del medico aveva solo l’aspetto. Un aspetto molto convincente visto che, per anni, si è finto un dottore in quattro diverse cliniche di Bucarest: senza laurea, né diploma. Da oltre 15 anni, Matteo Politi si spacciava per medico, addirittura come “dottore dei vip“, e si presentava come specialista in chirurgia plastica, operando in varie cliniche venendo a contatto con tantissimi pazienti.
Aveva già tentato di ottenere un impiego come medico a Verona, dove era stato arrestato. Nel 2011 ha firmato un patteggiamento nel quale ha ammesso la propria colpevolezza e ha scontato un anno e mezzo di carcere. Pochi anni più tardi, si è trasferito in Romania con lo pseudonimo di Matthew Mode e ha finto di essere un chirurgo.
Arrestato a Marghera Matteo Politi. “medico chirurgo estetico” che però aveva la terza media
Nel 2019 è stato scoperto di nuovo grazie a delle infermiere che lo assistevano in una operazione. Una semplice sostituzione di una protesi al seno che invece di durare un’ora durò ben 4. A questo punto la verità: Matthew Mode era in realtà Matteo Politi e ovviamente non era un medico.
Matteo Politi è stato quindi processato per truffa e condannato a tre anni e 10 mesi di reclusione. Quest’anno la sentenza è diventata definitiva ma il 43enne è riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce fino a oggi, dove è stato arrestato dai carabinieri a Marghera, in provincia di Venezia, dove l’uomo, sotto il falso nome di Luigi, aveva trovato impiego in una struttura alberghiera.
Per lui era stato emesso un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria romena con l’accusa di truffa e falsificazione di documenti ed esercizio abusivo della professione medica in Romania. Mentre si trovava in Romania, l’uomo si sarebbe finto medico operando pazienti di chirurgia plastica estetica e usando un nome contraffatto, omonimo a un vero medico che ovviamente risulta estraneo ai fatti. Politi ha eseguito interventi in cinque strutture sanitarie a Bucarest, ottenendo profitti per decine di migliaia di euro.