“Come è morto”. Toto Cutugno, la malattia scoperta grazie ad Al Bano: di cosa soffriva
È morto Toto Cutugno. La notizia è arrivata nel pomeriggio di martedì 22 agosto dal suo manager, il quale ha parlato di una malattia. Il cantante aveva 80 anni e si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da qualche tempo. La notizia della scomparsa di Cutugno è stata diffusa da Carosello Records ed Edizioni Curci in una nota.
“A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno – si legge – ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”. Toto Cutugno, all’anagrafe Salvatore Cutugno, era nato a Fosdinovo il 7 luglio 1943.
Toto Cutugno, come è morto: la malattia scoperta grazie ad Al Bano
La sua carriera è legata a doppio filo al Festival di Sanremo, con 15 partecipazioni. Trionfò nel 1980 con ‘Solo noi’. In 6 edizioni si è piazzato secondo, una volta è arrivato terzo. Nel 1983, con L’italiano arriva quinto: il brano, però, diventerà il suo successo più grande. Con oltre 100 milioni di copie vendute, si stima che Toto Cutugno sia tra gli artisti musicali italiani di maggior successo. Ha infatti raggiunto la vetta delle classifiche, sia come interprete dei propri brani, sia come produttore e autore di canzoni per altri, in particolare per Adriano Celentano, negli anni settanta e ottanta. Sono sue infatti diverse canzoni arrivate sul podio del Festival di Sanremo.
Il suo manager Danilo Mancuso ha spiegato che, “dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi”. Toto Cutugno era malato di tumore e lo aveva scoperto grazie all’amico e collega Al Bano. Lo aveva raccontato lo stesso artista durante una intervista rilasciata a Verissimo. “Non gliel’ho data vinta. Ho combattuto e sto meglio”, aveva dichiarato nel 2018.
Toto Cutugno riuscì a salvarsi dal tumore alla prostata grazie all’intervento chirurgico di un medico presentatogli dall’amico e collega Albano Carrisi: “Mi hanno portato al San Raffaele. Al Bano mi ha fatto conoscere il chirurgo che ha operato suo suocero e che mi ha salvato la vita. Io sono un miracolato. Mi godo la vita, perché è un dono di Dio e va vissuta al massimo”. Al cantante era stato rimosso anche un rene. “Anche se ogni mese devo andare a fare una visita, ora sto bene, l’unico problema che ho è che ai concerti non posso camminare tanto”.