“Una fine terribile”. Schianto all’alba, morto sul colpo un 25enne: l’auto si è disintegrata
Grave incidente stamani all’alba a Chieti, un ragazzo di 25 anni ha perso la vita. Erano circa le cinque del mattino quando, per cause ancora da accertare, l’auto della quale era alla guida (un’Audi A4) si è schiantata contro il muro della chiesa di Sant’Anna. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo dal ragazzo. Sul posto sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco. I carabinieri della sezione radiomobile si sono occupati dei rilievi.
Scrive il sito zonalocale.it come: “Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma sembra che l’alta velocità possa aver giocato un ruolo determinante in questo tragico epilogo. Le autorità competenti, rappresentate dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Chieti, hanno avviato un’indagine per stabilire le cause esatte dell’accaduto e per determinare se ci fossero eventuali circostanze aggiuntive che abbiano contribuito a questa tragedia”.
Chieti, schianto all’alba contro il muro di una chiesa: morto 25enne
E ancora: “La notizia di questa tragica perdita ha scosso profondamente la comunità locale, portando lutto e dolore nelle famiglie e tra gli amici del giovane”. Quello di stamani è solo l’ultimo incidente in ordine di tempo. Nel 2022 in Abruzzo gli incidenti sono stati 2.824 e hanno portato al ferimento di 3.975 persone. Questi in sintesi i numeri che emergono dal rapporto “Incidenti stradali in Italia. Anno 2022” elaborato dall’Istat.
I decessi hanno riguardato soprattutto gli uomini: 51 quelli che hanno perso la vita a fronte di 8 donne. Sul totale 40 erano conducenti, undici pedoni, otto le persone trasportate. I conducenti feriti sono stati invece 827: i pedoni 346. La gran parte dei sinistri in Abruzzo è avvenuto nelle strade urbane dove se ne sono contati 1.853: 22 i decessi e 2.478 i feriti.
Il maggior numero dei morti, però, si è registrato su “altre strade” per un totale di 33 decessi: 793 gli incidenti e 1.225 i feriti. Le strade “meno pericolose” si sono rivelate le autostrade e i raccordi dove gli incidenti sono stati 178 con 4 morti e 272 feriti. Per quanto riguarda la tipologia di incidente nella gran parte dei casi si è trattato di scontro frontale.