โ€œMosca, abbiamo un problemaโ€. Non si tratta di una riedizione di una famosa frase, ma dellโ€™amara constatazione dellโ€™ente spaziale russo, Roscosmos, riguardo alla sua missione Luna-25. La prima missione russa sulla luna dopo un intervallo di 47 anni ha subito un drammatico colpo. La sonda spaziale Luna-25, pesante 800 chili, si รจ infatti schiantata sul suolo lunare in seguito a unโ€™orbita incontrollata, risultando completamente distrutta.

Il comunicato ufficiale da parte di Roscosmos รจ stato chiaramente sconsolato: โ€œLโ€™apparecchio si รจ spostato in unโ€™orbita imprevedibile e ha cessato di esistere a causa di una collisione con la superficie lunareโ€. La sonda aveva perso il contatto con la base domenica mattina, poco dopo il suo impatto catastrofico.

Le difficoltร  per Luna-25 avevano in realtร  avuto inizio giร  nel pomeriggio di sabato. Erano emerse delle anomalie durante le manovre preliminari di allunaggio. A quel tempo, Roscosmos aveva dichiarato che stava esaminando la situazione, limitandosi a dire che era โ€œin stato di analisiโ€. Il loro comunicato aveva menzionato un โ€œimprevistoโ€ e una โ€œsituazione dโ€™emergenza a bordo della sondaโ€ durante lโ€™aggiustamento dellโ€™orbita, preparandola per la discesa verso il satellite terrestre. Questa situazione anomala aveva impedito lโ€™esecuzione delle manovre come previsto, preludendo alla tragica conclusione della missione di oggi.

Questo incidente pone lโ€™accento sullโ€™immensa sfida che rappresenta lโ€™esplorazione spaziale, anche per le potenze spaziali consolidate come la Russia. Luna-25 era una missione attesa da tempo, e il suo fallimento รจ indubbiamente un duro colpo per lโ€™ambizione spaziale russa. Con la speranza che le lezioni apprese da questa missione possano guidare futuri tentativi, gli occhi del mondo restano rivolti al cielo, testimoni delle sfide e delle conquiste dellโ€™esplorazione oltre i confini del nostro pianeta.

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