“Mi ha punto qualcosa, ma sto bene”. Gilberto chiama il figlio poi muore all’improvviso in casa
Una terribile tragedia ha sconvolto un’intera comunità. Gilberto Trambaiollo è morto a causa di un insetto, nonostante poco prima avesse telefonato a suo figlio per farlo stare sereno. Se n’è andato per sempre all’interno della sua abitazione, mentre era seduto sul suo divano. Dopo aver sentito una puntura, lo ha subito contattato dicendogli: “Mi ha punto qualcosa, ora mi riprendo“. Invece il suo cuore ha smesso di battere.
Una notizia che ha lasciato tutti increduli. Gilberto Trambaiollo è stato trovato morto dai vigili del fuoco, che hanno dovuto usare un’autoscala per raggiungere la casa della vittima di questo insetto. Un dolore immane per il figlio e per tutti i suoi parenti e amici, che gli hanno dovuto dire addio per una motivazione assurda. I pompieri hanno fatto il loro ingresso dalla finestra della soffitta e hanno rinvenuto purtroppo il suo cadavere.
Gilberto Trambaiollo morto per colpa di un insetto
Quando anche i soccorritori del 118 hanno raggiunto Gilberto Trambaiollo, si sono accorti che ormai fosse morto per la puntura di un insetto, precisamente un calabrone che si era intrufolato in casa. Aveva 75 anni ed era noto per aver lavorato come assessore nel paese di Spilimbergo, che si trova nella provincia di Pordenone. Dopo aver chiuso quella telefonata col figlio, ha perso i sensi e non si è mai più risvegliato.
Ad ucciderlo sarebbe stato lo choc anafilattrico, provocato dall’insetto. Inizialmente non si era reso conto che stesse per sentirsi male, anche perché la conversazione col figlio Simone era stata tranquilla. Un dramma indescrivibile nella sua famiglia, visto che il 75enne aveva perso la moglie soltanto alcuni mesi fa. E ora un’altra perdita importantissima per il comune del Friuli-Venezia Giulia. Annunciato intanto il giorno dei suoi funerali.
Come riportato nel manifesto funebre, a dirgli addio sono il figlio, la nuora Renee e tutti i suoi parenti. L’ultimo saluto ci sarà nel Duomo di Spilimbergo nella giornata del 21 agosto a partire dalle ore 10.30. Il feretro raggiungerà il luogo sacro partendo dall’ospedale.