“No, Pier Silvio non farlo”: Marina avvisa il fratello, cosa sta succedendo
Sono passati due mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, e ancora non è chiaro a quali mani andrà la sua eredità politica. “Il Congresso di Forza Italia si svolgerà a febbraio. Sono due mesi che è mancato Silvio Berlusconi. A me manca molto la telefonata serale in cui facevamo il punto della situazione e in cui mi dava anche qualche consiglio. Ora dobbiamo costruire una forza politica che sia in grado di trasformare in realtà i suoi sogni. Dobbiamo avere un partito organizzato, un partito democratico”, ha dichiarato il vicepremier e attuale leader di FI, Antonio Tajani, ospite di “Mediterranea – La Cività blu”, in svolgimento in questi giorni a Sabaudia. La figlia del Cavaliere, Marina Berlusconi, in varie occasioni ha rivelato di non avere alcun interesse verso la politica, al contrario del fratello Pier Silvio, degno erede del padre. (continua)
Pier Silvio raccoglie l’eredità del padre, ma Marina lo ferma
“Lo statuto prevede che il segretario eletto dal consiglio nazionale convochi il congresso, e lo faremo a febbraio. Ma abbiamo anche tanti altri appuntamenti. Il 29 30 settembre e 1 ottobre a Paestum avremo invece la tre giorni di Forza Italia ‘Il Berlusconi Day’, che inizierà in occasione di quello che era il giorno del suo compleanno. Sarà un modo per ricordarlo, ma un ricordo per guardare al futuro”, ha dichiarato l’attuale leader di FI Antonio Tajani. Mentre per quanto riguarda le primarie, il vicepremier ha replicato: “No, si fa un congresso e votano i delegati e chi vince fa il segretario. Vorrei un congresso sui contenuti. Correnti? In Forza Italia non ci sono mai state correnti, siamo stati abituati sempre ad avere un solo leader”, ha concluso. (continua dopo la foto)
Pier Silvio Berlusconi, il prossimo presidente
Anche Pier Silvio vuole dire la sua e la sua volontà di entrare in politica. Ne ha scritto oggi anche Paola Di Caro su Il Corriere della Sera: “Marina ha sempre detto chiaro e tondo che non aveva alcuna intenzione di scendere in campo, Pier Silvio è, a detta di tutti, davvero tentato. Affascinato, sembra, sia dalla politica in sé, sia dal ruolo di primo piano che in effetti entrare in questo mondo, anche solo a livello di ipotesi, dà. Popolarità, interesse, riconoscimento, possibilità di mostrare una leadership che non sempre gli è stata attribuita, nel suo atteggiamento molto più defilato rispetto alla sorella”. Notizia molto apprezzata Forza Italia, che vedrebbero l’impegno di Pier Silvio “una vera manna”. (continua dopo la foto)
Che fine farà Forza Italia?
Marina Berlusconi non sembra entusiasta della scelta del fratello e gli indica “prudenza”. Lo fa notare la stessa Paola Di Caro sempre su Il Corriere della Sera: “A consigliargli prudenza, ad avvertire quanto rischioso possa essere un passo del genere sia per la sua persona sia per l’azienda, tra i più vicini a Pier Silvio, è proprio l’adorata sorella Marina. I rapporti tra i due sono buonissimi, non esiste rivalità, né conflitto, né mai c’è stato. Ma sembra appunto che Marina stia insistendo sul rischio che avrebbe per Fininvest, e per tutte le controllate, una discesa in campo. Intanto perché sono parecchie le operazioni che le società hanno in mente di attuare che sarebbero pressoché bloccate da un impegno politico di tale portata. Poi perché, in ogni caso, se si candidasse o assumesse ruoli strategici, Pier Silvio dovrebbe lasciare i suoi ruoli nelle aziende per non cadere in conflitto di interessi, e si sa quanto dopo la morte del Cavaliere gli equilibri ereditari siano delicati, suddivisi tra i 5 figli”. Da qui nasce la paura di Marina, la stessa che Silvio Berlusconi le ha trasmesso negli anni: “Scendere in campo ti espone ad attacchi di ogni tipo, non solo degli avversari ma anche della magistratura, bisogna avere le spalle larghissime per resistere, le ripeteva”. Chissà cosa ha in serbo il futuro per Pier Silvio, o sua sorella Marina.