“IMPAZZISCONO QUANDO LO FACCIO”. PER 3 SETTIMANE INDOSSA SEMPRE LE STESSE MUTANDINE 

De gustibus non dispuntandum. Sui gusti non si deve discutere. Quest’espressione, seppur antica, viene applicata anche in campo intimo, non solo sessuale ma anche igienico.

Ognuno è liberissimo di fare quel che ritiene opportuno per la sua vita ma come è possibile trattenersi dal commentare un qualcosa che molti ritengono a dir poco disgustoso?

Non è facile rimanere impassibili dinnanzi a delle dichiarazioni che urtano fortemente la suscettibilità dei maniaci dell’igiene che amano sentire l’odore di bucato e di sapone.

Cosa accade se, ad esempio, qualche donna di vostra conoscenza non si cambia frequentemente le mutande e se dietro questa sua abitudine si nascondono motivi piuttosto assurdi?

Non credo che alla maggior parte degli uomini piaccia una donna che porta lo stesso slip “stagionato” ma vi posso assicurare (e vi svelerò presto chi lo ha detto) che c’è chi ama proprio questo.

Nella serie “Orange is the new black” che magari qualcuno di voi avrà già visto, una donna, detenuta in un carcere femminile, escogita un modo per far soldi anche stando dietro le sbarre. Con una forte inventiva, per rompere la noia delle giornate tutte uguali all’interno della sua cella, inizia un commercio clandestino di mutande usate. Questa è la serie, quindi frutto della mente di un regista ma c’è chi, dietro il commercio di mutandine usate, guadagna per davvero… e pure tanto!

La prestigiosa testata britannica “The Independent”, ci fa sapere che l’industria fetish è in forte espansione e tra le ultime mode vi è proprio quella di vendere mutandine usate. Dalla messa in vendita di un solo paio di mutande, si riescono ad incassare 3 mila sterile. Come procedere all’acquisto? Attraverso un sito internet in cui vi è una comunicazione molto stretta tra l’acquirente e la venditrice.

Una donna che ha deciso di dedicarsi a questa proficua attività, ha dichiarato: “Ogni volta è diverso. A volte invio le mie mutandine a uomini che, con esse, vogliono masturbarsi. Altre volte mi capita di spedirle a gente che vuole indossarle”. Ci sono uomini che le acquistano, semplicemente per tenerle sparse per la casa, facendo gli sbruffoni con gli amici, che così pensano che siano degli sciupafemmine.

Con un solo paio di mutande usate si possono guadagnare da pochi euro a importanti cifre. Ovviamente i proprietari di questi siti specificano che il differente prezzo di acquisto è calibrato sulla base del tipo di donna, del lavoro fa etc. Un uomo ha pagato 5.000 dollari per un paio di mutandine indossate per 3 settimane di fila, in quanto hanno ha un ”aroma” più intenso. Ovviamente le opzioni di scelta sono tantissima. Anche in questo caso c’è la possibilità di acquistare brasiliana, perizoma, coulotte etc.

Io, credetemi, al solo pensiero che tutto questo esista, mi sento male (ho un leggero imbarazzo di stomaco) ma c’è gente a cui tutto questo fa impazzire, essendo disposte a pagare cifre esorbitanti pur di aggiudicarsi lo slip più “profumato” o “stagionato” possibile. De gustibus! Certo che questa moda fetish è decisamente “particolare”. Chiudo qui l’argomento in quanto mi attende la cena che spero di riuscire a mangiare senza conati. E voi, cosa ne pensate?

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