SFRATTO MARTA FASCINA: DEVE LASCIARE ARCORE ENTRO 3 MESI 

Lo scorso 12 giugno 2023 se ne andava per sempre Silvio Berlusconi, una delle figure più influenti della politica italiana e del mondo dell’imprenditoria degli ultimi decenni. Il noto imprenditore era alle prese da tempo con alcuni seri problemi di salute, che si sono poi improvvisamente aggravati negli ultimi mesi con ben 3 ricoveri.

Costretto ad inizio giugno al terzo ricovero d’urgenza in pochi mesi presso l’ospedale San Raffaele di Milano, questa volta non c’è stato nulla da fare per l’ex premier. L’ultimo saluto al ‘cavaliere’ si è celebrato lo scorso 14 maggio con dei maestosi funerali di Stato presso il Duomo di Milano.

A tenere banco in queste settimane è il tema delle ultime volontà di Berlusconi. L’apertura del testamento si è celebrata lo scorso mercoledì 5 luglio presso lo studio del notaio Roveda. Le ultime volontà dell’ex premier sarebbero state racchiuse in 3 versioni testamentarie ritoccate negli anni a partire dal 2006.

A suscitare grande scalpore è l’enorme lascito in favore della sa ultima giovane compagna, Marta Fascina. Alla 33enne toccherebbero ben 100 milioni di euro, una cifra davvero da capogiro. Sin da subito, la stampa nazionale ha fatto riferimento ad un certo disappunto tra gli eredi diretti di Berlusconi in merito all’enorme lascito testamentario nei confronti di Marta Fascina.

Altro nodo da sciogliere è quello relativo alla sua permanenza a Villa San Martino, ad Arcore. Teoricamente sarebbe un suo diritto abitare lì, tuttavia Pier Silvio avrebbe in mente di dare una data di scadenza alla permanenza ad Arcore. In queste ore è appena giunta la notizia del possibile sfratto: scopriamo tutti i dettagli nella seconda pagina.

Che ne sarà di Marta Fascina e dei suoi diritti maturati con l’apertura delle ultime volontà di Silvio Berlusconi. L’ex premier si è mostrato particolarmente generoso con la sua ultima compagna di vita, garantendole un’esistenza nel lusso più totale. La Fascina avrebbe anche il diritto di residenza nella celeberrima Villa San Martino.

Tuttavia nei giorni scorsi sono trapelate clamorose indiscrezioni su un suo possibile sfratto, da definirsi entro il termine di 3 mesi. Cosa c’è di vero? Proprio in queste ore è stato diramato un comunicato della famiglia Berlusconi in cui si smentiscono categoricamente queste voci considerate prive di fondamento.

Contro la Fascina non vi sarebbe stata alcuna presa di posizione: “Non hanno alcun fondamento voci di stampa relative a presunte prese di posizione nei confronti di Fascina, con la quale i rapporti sono eccellenti”. Insomma, almeno per il momento l’ultima compagna di Berlusconi può dormire sonni tranquilli; nessuno la sfratterà dalla sua residenza ad Arcore.

E’ pur vero come questo enorme lascito testamentario difficilmente possa essere stato visto di buon occhio dagli eredi di Berlusconi, che hanno dovuto versare quella cifra da capogiro alla Fascina sottraendola dalla propria eredità. A tal proposito si era anche parlato di una rinegoziazione.

A sintetizzare al meglio i rapporti tra la Fascina ed i figli di Berlusconi queste considerazioni de la “Repubblica“: “I figli, chiaramente, vogliono il loro spazio pur rispettando le volontà del Cavaliere. E, nel partito, Marta non si deve meravigliare se trova davanti un clima non esattamente collaborativo”.

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