SALVATORE È DECEDUTO IMPROVVISAMENTE: PICCHIATI GLI OPERATORI DEL 118
Un altro giovanissimo si è spento improvvisamente in queste ore a causa di un malore improvviso. I suoi famigliari hanno prontamente allertato i soccorritori, ma non appena i sanitari del 118 si sono recati presso l’abitazione della vittima, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Un malore improvviso da imputare probabilmente alle temperature da bollino rosso di questi giorni, dove non a caso, sono aumentati spaventosamente anche gli accessi al pronto soccorso. Il caldo può essere molto pericoloso soprattutto per il cuore. La maggior parte dei decessi e dei malori improvvisi sono da imputare ad infarti e a problematiche cardiache.
Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, la rivista scientifica più importante del mondo, è emerso come l’Italia sia il primo Paese d’Europa per numero di decessi da imputare al caldo. Questa statistica riguarda l’estate 2022, dove il caldo record causò in totale 61 mila decessi in Europa, con l’Italia che fu il Paese più colpito.
il caldo e la bella stagione celano delle insidie da tenere assolutamente in conto soprattutto per chi soffre di problemi di natura cardiaca. Neppure i giovani sono esclusi dal rischio di problematiche cardiache imputabili al caldo eccessivo. Salvatore è solo l’ultima vittima di questa mattanza che si verifica ogni anno con la bella stagione.
Al dramma della scomparsa di un giovanissimo si è aggiunto un episodio che sta suscitando enorme scalpore. La frustrazione dei famigliari della vittima si è sfogata contro gli operatori del 118, picchiati non appena giunti sul posto. Scopriamo tutti i dettagli dell’accaduto nella seconda pagina.
Il dramma si è consumato lo scorso martedì 18 luglio a Bacoli, in provincia di Napoli, dove un ragazzo appena 29enne, Salvatore Longobardi, è stato colto improvvisamente da un infarto. In preda al panico, i suoi genitori hanno cercato di prestargli i primi soccorsi, chiamando subito un’ambulanza.
Quando sono giunti sul posto, i sanitari del 118 hanno tentato in tutti i modi di rianimare il 29enne, praticando le classiche manovre salvavita. Dopo pochi minuti non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, il cuore di Salvatore aveva cessato di battere già al loro arrivo.
A quel punto la rabbia e la frustrazione dei famigliari di Salvatore si è sfogata proprio contro il personale del 118, aggrediti e minacciati dai presenti. La sorella di Salvatore ha scaraventato il medico a terra. L’episodio è stato riportato anche dalla pagina ‘Nessuno Tocchi Ippocrate‘, che ha denunciato questo ennesimo episodio a danno dei medici.
Secondo l’associazione, la reazione dei parenti di Salvatore è stata assolutamente ingiustificata, in quanto l’arrivo dei sanitari presso la loro abitazione sarebbe stato assolutamente tempestivo, raggiungendo il posto dopo appena 10 minuti dalla chiamata.
“Non stiamo stati noi ad uccider* il ragazzo”- commentano infatti i sanitari, che hanno fatto il possibile per tentare di rianimarlo. E’ emerso che il 29enne presentava sul corpo delle macchie ipostatiche. Purtroppo si è trattato di una triste ed inevitabile fatalità. Per placare gli animi dei presenti si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.