Malore fatale, Alessandra muore al sesto mese di gravidanza insieme alla figlia in grembo
Una tragedia ha distrutto un’intera famiglia, pronta a festeggiare uno degli eventi più belli e che invece è stata costretta a dire addio ad una giovane vita. Alessandra Martinelli è morta mentre era al sesto mese di gravidanza e a perire è stata anche la figlia che aveva in grembo. Un dolore immenso anche e soprattutto per il suo compagno, dato che lei è deceduta proprio davanti ai suoi occhi. Uno choc per il partner Michele, che non ha potuto fare niente per strapparla alla morte.
Nessuno riesce ad accettare perché sia finita così. Alessandra Martinelli è morta a soli 34 anni al sesto mese di gravidanza e i medici non hanno potuto salvare nemmeno la vita della nascitura. Quando l’uomo ha chiamato il 118, i sanitari sono intervenuti anche con l’ausilio dell’elisoccorso, ma tutte le manovre di rianimazione sono state vane. Per un’ora e mezza si è tentato di riportarla in vita, ma alla fine si sono dovuti arrendere.
Alessandra Martinelli è morta al sesto mese di gravidanza a 34 anni
Tra circa tre mesi avrebbero accolto la nascitura in famiglia, invece Alessandra Martinelli è morta troppo prematuramente mentre era al sesto mese di gravidanza. E colei che aveva nella sua pancia purtroppo non potrà mai vedere la luce. Il malore che l’ha colpita è stato troppo grave e si è quindi spenta per sempre nella giornata del 17 luglio. Il malessere, precisamente un fortissimo dolore all’addome, si è verificato all’interno della loro abitazione.
La donna era originaria di Avigliano, un paese in provincia di Potenza, e a ucciderla sarebbe stato un aneurisma addominale. Questo è quanto sarebbe emerso dall’autopsia, alla quale era stata sottoposta. Sgomento e distrutto dal dolore anche il sindaco del comune lucano, Giuseppe Mecca: “L’unica luce che arriva dal cielo questa mattina è quella degli angeli di Alessandra e della sua bimba, su una comunità con il cuore a pezzi che si stringe forte intorno a Michele e alla famiglia”.
I funerali si sono svolti nel pomeriggio del 20 luglio nella chiesa del Monastero di Avigliano, con la salma che ha raggiunto il luogo religioso proveniente dall’ospedale San Carlo di Potenza. A dirle addio, oltre al compagno, la mamma Gina, il papà Vincenzo, il fratello Davide e tutti gli altri parenti e amici.