Caso La Russa, il padre della ragazza che accusa rompe il silenzio: lo sfogo pubblico
Caso La Russa Jr, in un’esclusiva intervista al quotidiano La Verità parla il padre della ragazza che ha denunciato il figlio del presidente del Senato per un presunto stupro. La lunga intervista inizia così: “Io posso dire che voglio tanto bene alla mia bambina, che sono dispiaciuto per quanto le è accaduto. Non sono un bacchettone, mia figlia non è una verginella e se fa sesso con qualcuno, fa parte della sua vita”. Nonostante non viva più da tempo sotto lo stesso tetto della ragazza ha cercato di fare il massimo per lei.
“Sono accaduti fatti molto incresciosi e tristi in questi 15 anni. Io e la mia ex moglie non ci siamo più parlati. Consideri che le figlie che ho avuto dalla prima moglie hanno vissuto con me e non hanno parlato con la loro mamma per anni – continua -. Le ho cresciute. Sono un padre estremamente presente. O, quantomeno, lo sono stato. Quando mi sono risposato sono diventate gelose e si sono un po’ allontanate da me”.
La Russa jr, parla il padre della ragazza cha lo ha denunciato
“Questa vicenda è terribile, ma non per la notte di sesso. Per il fatto di non sapere cosa abbia fatto in quelle ore di buco. Il problema è se una ragazza lo fa e non sa di averlo fatto perché ha preso una sostanza di quelle che vengono definite generalmente “droghe del sesso”, credo che bisognerà cercare di capire quello. Il resto sono solo un sacco di chiacchiere. Commenti che si leggono su Facebook e altri social network”.
E ancora: “Nel locale in cui si trovavano erano tutti drogati. È inutile che quello là (il riferimento è al presidente del Senato) dica “mio figlio, invece, no”. E questa non è una colpa, è un fatto. La realtà di Milano, nella quale io ho vissuto per 40 anni, è estremamente selettiva. Adesso mia figlia verrà esclusa da certi giri perché ha fatto questa denuncia, figurati! Pazienza”.
Quindi conclude: “Anche perché, secondo me, se esce da questa realtà è anche un bene”. Nelle ore scorse sulla questione era intervenuta anche la premier Giorgia Meloni mandando un messaggio forte e chiaro al presidente del Senato Ignazio La Russa: “Capisco il suo dolore di padre, ma non avrei parlato. Solidarizzo con la ragazza che ha denunciato”.