“Non c’è stato nulla da fare”. Dramma in spiaggia, si accascia all’improvviso e muore
Malore in spiaggia, muore un imprenditore agricolo di 69enne: si chiamava Giuliano Medeossi, la tragedia si è consumata a Lignano Sabbiadoro. È solo l’ultima vittima di un’estate che già sta presentando il conto. Nei giorni scorsi, infatti, a perdere la vita in poca distanza (quattro giorni) erano stati un ricercatore di 42anni e una turista di 88 a San Benedetto del Tronto. Le condizioni della donna erano parse subito gravi tanto che dopo l’arrivo dei sanitari del 118 è stata allertata anche l’eliambulanza proveniente da Ancona.
Scrivono i media locali come: “Il medico ha fatto il possibile per rianimare la donna, che purtroppo è deceduta. Un copione simile a quello dell’imprenditore agricolo la tragedia del quale, nello specifico, si è consumata nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 giugno, all’altezza dello stabilimento balneare 6, vicino al Camping Pino Mare di lungomare Riva. Scrive Today come: “Medeossi è stato notato privo di sensi in acqua, vicino alla riva: i passanti prima e il personale sanitario poi hanno cercato di rianimarlo, anche attraverso un massaggio cardiaco, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso”.
Lignano Sabbiadoro, 69enne muore in spiaggia dopo un malore
Da chiarire ancora le cause della morte, ma se in un primo momento è sembrato potesse trattarsi di sindrome da annegamento, ma si prende in considerazione anche il malore. Sul posto sono intervenuti l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Lignano Sabbiadoro e l’elisoccorso. Fatale, con molta probabilità, un infarto improvviso che non gli ha lasciato scampo.
L’arresto cardiaco improvviso si verifica quando, d’un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell’organo di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti. A contribuire all’aumento di questi malori anche il caldo che in questi giorni sta investendo l’Italia.
Si legge sui siti specializzati come: “Il caldo afoso dei mesi estivi può essere fastidioso per molti, ma addirittura pericoloso per chi soffre di problemi cardiovascolari. Gli effetti delle alte temperature, infatti, possono minacciare l’equilibrio cardiovascolare di coloro che seguono una terapia farmacologica per trattare l’ipertensione o sono affetti da una cardiopatia ischemica”.