Liliana Resinovich, la confessione del vicino di casa a “Quarto Grado”
Liliana Resinovich ultime notizie Quarto Grado. Le nuove indagini sulla morte di Liliana Resinovich si fanno sempre più serrate. Dopo le opposizioni della famiglia della donna sull’archiviazione del caso ritenuto un suicidio, è stato aperto un nuovo fascicolo per omicidio. Nel frattempo, nel corso della trasmissione “Quarto Grado”, è arrivata la confessione del vicino di casa della Resinovich. (Continua…)
Il caso sulla morte di Liliana Resinovich
La morte di Liliana Resinovich ha lasciato tutti a bocca aperta. La donna è stata trovata senza vita nel boschetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni. Il cadavere era posto in due grandi sacchi neri, mentre la testa era avvolta in due sacchetti di nylon trasparenti. Dopo il ritrovamento del corpo, la Procura ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause della morte. Inizialmente si è pensato che Liliana fosse morta per soffocamento e le indagini si sono concentrate sul marito, Sebastiano Visentin, visto che, in fase di indagini, è stato scoperto che la donna avrebbe coltivato una relazione extra-coniugale con Claudio Sterpin e avrebbe voluto lasciare il marito. In seguito la Procura ha valutato l’ipotesi del suicidio, archiviando il caso. Dopo le opposizioni della famiglia della donna, però, è stato aperto un nuovo fascicolo per omicidio. (Continua…)
Liliana Resinovich, le ultime notizie a “Quarto Grado”
La trasmissione “Quarto Grado“, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero su Rete 4, si è da sempre occupata in prima linea del caso legato alla morte di Liliana Resinovich. Nella scorsa puntata, la redazione ha raccolto l’importante testimonianza del vicino di casa della Resinovich, Fulvio Covalero. Egli pensa che Lily non si sia suicidata, ma che sia stata uccisa ed ha motivato la sua ipotesi adducendo numerose prove. (Continua…)
La confessione del vicino di casa
Fulvio Colavero, vicino di casa di Liliana Resinovich, durante la trasmissione “Quarto Grado” ha ricordato che l’ultima volta che la donna è stata inquadrata da una telecamera di sorveglianza è stata in piazzale Gioberti ed è stata vista salire “in macchina con qualcuno che conosceva bene, perché altrimenti non sarebbe salita”. Secondo Covalero, tenendo conto delle tumefazioni sul lato destro del volto del cadavere, è possibile che la Resinovich sia stata oggetto di un’aggressione che le avrebbe causato lo scompenso cardiaco trovato in sede autoptica. “Qualcuno che è rimasto deluso. Qualcuno che aveva ragioni sue per avere questa violenza, questo scatto d’ira”, è la conclusione di Covalero.