“Bel colpo”. GF Vip 8, primo nome bomba: tutti i giorni in tv ma la prima volta in un reality
La macchina per la nuova edizione del GF Vip è già partita; per Alfonso Signorini sono settimane frenetiche alle prese tra ipotesi, conferme, smentite e anche clamorosi no. Nelle ultime ora sta però circolando il primo nome ufficiale mentre autentiche bombe arrivano sui nomi che saranno all’interno del gruppo che guiderà il reality dallo studio. Dopo l’addio certo di Sonia Bruganelli è cerco anche quello di Orietta Berti. Al suo posto potrebbe arrivare Emanuele Filiberto. Senza dubbio parliamo di un personaggio con alle spalle tante esperienze in tv.
Nel 2009 vinse a Ballando con le Stelle, poi nel 2012 ha condotto la prima edizione di Pechino Express. Emanuele è stato anche giurato ad Amici sia nel 2021 che nel2022. Quel che è sicuro è che i piani alti vogliono evitare la deriva trash dell’ultima edizione. Per questo ci saranno solo 4 o 5 concorrenti vip, il resto nip e niente influencer. E, poi, personaggi importanti.
Secondo indiscrezioni infatti Alfonso Signorini starebbe corteggiando Annalisa Chirico, trentaseienne e firma di punta deIl Foglio. Chirico è anche opinionista televisiva: è stata ospite a Tiki Taka, noto programma calcistico di Mediaset, e a Porta a Porta, programma di Bruno Vespa su Rai 1.Un nome importante per un’edizione che si annuncia rivoluzionaria. Per la prima volta, infatti, il noto reality targato Mediaset vedrà la presenza di un cast misto. A partecipare non sarebbero solo esponenti del mondo vip, ma anche gente comune.
L’edizione 2022/2023 è stata abbastanza turbolenta e con dei contenziosi ancora aperti, come nel caso di Daniele Dal Moro che sembra in guerra con la produzione. Pochi giorni fa aveva infatti spiegato come: “Vi assicuro che dalle prossime live darò sfogo a tutto quello di cui voglio parlare da mesi, a tutte le cose che voglio dire”.
E ancora: “ Vi ricordate l’altra volta quando sono uscito dalla Casa e ho fatto un post? Dissi ‘Prima o poi vi acconterò’”. “Il problema è che non lo posso fare, perché siccome… siccome sono in causa non lo posso fare. Devo stare zitto. Perché buono sì, ma non cogl***e. Quindi a tempo debito, io mi ricordo sempre”.