Mamma incinta uccisa dal figlio di 2 anni, aveva 31 anni. Morto anche il bimbo in grembo
Bimbo di 2 anni spara alla madre incinta. Ancora una tragedia in una casa degli Stati Uniti d’America, dove il problema delle armi è sempre più evidente e complesso. Ogni giorno, casi più o meno gravi invadono i notiziari: persone che accidentalmente o meno, vengono ammazzate con una facilità preoccupante. Anche perché qui, la vera “facilità” è reperire un’arma. La stessa che poi verrà lasciata incustodita a volte, o usata senza troppe remore durante una lite. Insomma, il problema delle armi è una cosa seria, soprattutto in America.
Ma non staremo di certo qui a convincere nessuno che le cose dovrebbero cambiare. Qui invece ci limitiamo a raccontare delle storie che avvengono nel mondo che che per certi versi dovrebbero far capire cosa significa avere una pistola in casa. Quella che vi stiamo raccontando è la vicenda di Laura Ilg, una donna di 31 anni, incinta, che è morta dopo essere stata colpita da alcuni colpi di pistola alla schiena.
Bimbo di 2 anni spara alla madre incinta
Una news davvero atroce, ma non tanto terribile se non fosse che a sparare alla schiena a Laura è stato il figlio di 2 anni. Il piccolo infatti, nell’intento di giocare, aveva trovato l’arma (carica e senza sicura) e puntandola verso la mamma che era di spalle, aveva sparato. Laura era incinta di 33 settimane e i colpi l’hanno raggiunta alla schiena.
Poco dopo la stessa ha chiamato il 911 spiegando la situazione e seppur i paramedici siano arrivati in tempi da record, per la donna non c’è stato niente da fare. Laura è morta in ospedale e con lei il bambino che portava in grembo. Qualche ora più tardi è stata indetta una conferenza stampa in cui il sovrintendente David Smith ha dichiarato: “Ha spiegato di essere incinta di 33 settimane e che suo figlio di 2 anni le aveva accidentalmente sparato alla schiena con una pistola”.
L’uomo ha anche raccontato che quando sono arrivati i soccorsi, Laura era ancora viva e che il bambino era riuscito a entrare nella camera da letto dei genitori, normalmente chiusa a chiave. A quel punto il piccolo di 2 anni aveva iniziato a giocare con la pistola mentre la mamma stava facendo il bucato. Di lì a poco la tragedia.