“Devo dire una cosa a tutti voi”. Chi l’ha Visto, parla la mamma di Kata. E spuntano video terribili
Kata, parla la mamma a Chi l’ha Visto. Le parole fanno discutere. La giovane Katherine fa un appello alle telecamere di Federica Sciarelli e dice: “Noi non abbiamo fatto niente di male, aiutateci a trovare nostra figlia”. Poi dice: “Sono 11 giorni che non la vedo e non la sento. Immaginatevi come mi sento. Per favore aiutatemi a trovarla. Per favore. Ciò che sto passando non dovrebbe accadere a nessuno”. A quel punto, su Rai 3 viene mostrato un video in cui si vedono alcune violenti liti andate in scena nell’ex hotel Astor.
Si tratta di immagini, diffuse da Il Tirreno ed viste di nuovo stasera durante Chi l’ha Visto, che mostrano alcuni scontri e un assalto ad una stanza dell’ex albergo. Si tratta di un filmato che risalirebbe alla sera del 27 maggio scorso. Qualcuno ricorderà questa data perché è il giorno giorno precedente all’attacco all’ecuadoregno (quello in cui un uomo si barricò nell’alloggio e preferì saltare dal terzo piano dell’ex hotel piuttosto che farsi prendere dalla gang che controllava il presunto racket delle stanze).
Kata, parla la mamma a Chi l’ha Visto. Le parole fanno discutere
Chiaramente si tratta di video ripresi da un telefonino: filmati drammatici e mostrano grandi tensioni fra le persone. Chiaramente ci sono uomini e donne che urlano nel cortile. In un assalto a una stanza spuntano dei coltelli, tentano di sfondarla. Poi una voce di bambina dice “Basta”. Non era Kata quella bimba probabilmente, ma poteva esserlo.
Qualche tempo più tardi da quella stessa struttura la piccola di 5 anni scompariva nel nulla. La sua ultima immagine è quella delle 15.13 – mai diffusa dagli inquirenti -, inquadrata sulle scale dell’Astor. Alle 15.01 era uscita con il fratello e altri bambini. Come ricorderete però, lei non segue i ragazzi più grandi fino al campetto da calcio. La madre di Kata invece entro da quello stesso cancello alle 15.45.
La ragazza cerca la figlia ma non c’è. Parla con suo fratello Abel, zio della bimba, i peruviani ipotizzano che sia a giocare a pallone con gli altri. Alle 16.45, i bambini tornano all’Astor e comunicano che Kata non è mai stata con loro, parte l’allarme. E chiaramente tutto quello che la donna fa per ritrovare sua figlia ora è anche esso motivo di indagine. Ora non resta che capire da dove sia uscita e nel caso con chi.