“Sono gay, ve lo devo dire”. Coming out del famoso calciatore di serie A: “Ora sono felice”
Un messaggio di poche parole, un messaggio con cui Jakub Jankto ha detto basta ed ha annunciato a tutti di essere gay. Scrive sul suo profilo ufficiale; “Sono omosessuale e non voglio più nascondermi. Come tutti ho le mie forze, le mie debolezze. Ho una famiglia, ho amici, ho un lavoro che ho sempre fatto al meglio con serietà, professionalità e passione. Come tutti voglio anche vivere la mia vita in libertà, senza paure, senza pregiudizi, senza violenza ma con amore”.
Jakub Jankto, giocatore dello Sparta Praga (in prestito dal Getafe) e con un passato all’Ascoli, alla Sampdoria e all’Udinese non è il primo calciatore passato dalla Serie A ad aver fatto coming out. Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista della Lazio (6 presenze e un gol nel 2010) e oggi ds dello Stoccarda, dichiarò di essere gay un anno dopo aver smesso di giocare a calcio.
Jakub Jankto, l’ex Sampdoria fa coming out: “Sono gay”
Una carriera di tutto rispetto quella di Jankto. Cresce nelle giovanili dello Slavia Praga, trasferendosi poi in Italia nel 2014, a 18 anni, all’Udinese, con cui disputa il Campionato Primavera. Nella stagione 2015-2016 va a giocare in prestito in Serie B, all’Ascoli, con cui debutta il 2 agosto 2015 nella sconfitta casalinga per 1-2 in Coppa Italia con il Cosenza.
Il 1º luglio 2016 ritorna per fine prestito all’Udinese, in Serie A, esordendo in Coppa Italia il 13 agosto nella sconfitta casalinga per 2-3 contro lo Spezia. Il 6 luglio 2018 Jankto viene ceduto alla Sampdoria con la formula del prestito annuale con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Fa il suo esordio in partite ufficiali con il nuovo club il 12 agosto contro la Viterbese in Coppa Italia segnando il gol che decide il match vinto per 1-0.
Il 26 agosto seguente esordisce in campionato contro l’Udinese, sua ex squadra. Nella terza stagione a Genova continua a essere titolare, facendosi notare più spesso anche in fase realizzativa, andando a segno nel successo contro l’Atalanta (1-3), nel derby contro il Genoa (1-1) e contro il Napoli (sconfitta 2-1). Il 6 gennaio 2021, in occasione della vittoria per 2-1 contro l’Inter, indossa per la prima volta la fascia da capitano del club doriano.