“Siamo distrutti”. Sport sotto choc, il campione muore a 26 anni dopo un terribile incidente
Sport sotto choc, il campione 26enne è morto stamani dopo essere rimasto coinvolto in un terribile incidente. A dare la notizia è la sua squadra che ha diffuso un comunicato nel quale parla di ‘profondo dolore’ e commozione per la perdita del giovane atleta. Talento indiscusso, si era messo in luce già durante il Giro d’Italia del 2021, riuscendo ad aggiudicarsi una tappa. Ieri il terribile incidente durante il Giro di Svizzera. Il corridore svizzero era precipitato in un burrone ieri nel corso della quinta tappa del facendo un volo di 30 metri tra le pietre.
Privo di sensi quando è stato soccorso, dopo essere stato rianimato era stato portato in elicottero all’ospedale di Coira, dove era in coma in condizioni gravi. “Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale ciclista, Gino Mader. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte ’ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento”.
Giro di Svizzera incidente choc morte il 26enne Gino Mader
“Ma una persona fantastica fuori dalla bici. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile”. Queste le parole dell’amministratore delegato del Team Bahrain Victorious Milan Erzen.“Bahrain Victorious correrà in suo onore”.
“Mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorreremo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha dimostrato e rimarrà sempre parte integrante del nostro team”. “La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati”. Poi la nota continua.
“Il team e la famiglia esprimono la nostra gratitudine per il travolgente supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo. Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come pilota e come persona. Oggi e tutti i giorni pedaliamo per te, Gino”, prosegue il Team che non dimenticherà mai Gino, come tutti gli sportivi.