“È STATA SOLO UNA BRAVATA, ORA SI RISOLVE TUTTO”: GENITORI DEGLI YOUTUBER ROMPONO IL SILENZIO
In questi giorni il nostro Paese è in apprensione per alcuni episodi avvenuti sul territorio nazionale. Si tratta di fatti che hanno scosso la pubblica opinione e provocato un ondata di sentimenti negativi anche contro i responsabili di quanto avvenuto.
Tra gli episodi che hanno destato preoccupazione e fatto infuriare la pubblica opinione c’è sicuramente il caso del sinistro di Roma tra un suv Lamborghini e una Smart. Il sinistro è avvenuto nella giornata del 14 giugno e ha avuto purtroppo gravissime conseguenze per un bimbo che viaggiava nella smart assieme alla sua famiglia.
Per il piccolo non vi è stato purtroppo nulla da fare, in quanto erano apparse sin da subito molto gravi i traumi riportato durante il sinistro. Subito dopo il sinistro e dopo aver appreso che per il suo bimbo non vi fosse più nulla da fare, il padre di quest’ultimo ha tentato di farsi giustizia da solo contro i giovani che si trovavano a bordo del suv Lamborghini.
Si tratta degli youtuber chiamati “TheBorderline” seguiti da tantissime persone sui social. Da quanto si è appreso dagli inquirenti in queste prime ore di indagine, pare che gli youtuber fossero impegnati in una sfida social.
I genitori del bambino scomparso sono chiusi nel loro sconforto e cercano giustizia per quanto avvenuto. Nel sinistro sono rimasti feriti anche la madre e la sorellina del piccolo, che però non corrono nessun pericolo di vita.
In queste ore sono arrivate ulteriori informazioni su quanto avvenuto a Roma e i genitori degli youtuber hanno rotto il silenzio. Andiamo a vedere le loro parole nella prossima pagina.
Il sinistro è avvenuto in zona Casal Paolocco. La dinamica di quanto avvenuto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma durante l’impatto la Smart è andata completamente . Anche il Lamborghini ha riportato serissimi danni.
Per gli youtuber all’interno della vettura pare non vi siano state conseguenze di sorta. “La vergogna più grande è che sono rimasti qui quattro ore, tranquilli e senza versare una lacrima. Non ho visto uno solo di loro disperarsi” – così ha commentato il papà di un bimbo che frequenta lo stesso asilo frequentato dal bambino rimasto senza vita nel sinistro.
Il leader degli yutuber è Matteo Di Pietro. Secondo chi indaga era lui alla guida della Lamborghini, per questo è stato sottoposto agli accertamenti di rito ed è stato trovato positivo ai cannabinoidi. L’accusa che pende su costui è gravissima: delitto stradale.
“Il t*** che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia del bambino” – così ha scritto nelle scorse ore sulla sua pagina Instagram, Vito Loiacono, uno dei ragazzi di The Borderline, il gruppo di youtuber che sarebbe coinvolto nel sinistro a Roma.
Il sinistro è avvenuto in via di Macchia Saponara. E in queste ore hanno rotto il silenzio anche i famigliari degli youtuber.
“È stata solo una bravata, si risolverà tutto” – questo sarebbe stato il commento dei genitori dei ragazzi, parole anche confermate dal dirigente dell’asilo nido frequentato dal bambino scomparso. “Abbiamo sentito che rassicuravano i figli” – così ha confermato inoltre il dirigente