Strage sulla provinciale, auto giù dal cavalcavia: morti mamma e due figli di 11 e 13 anni
Terribile incidente nel pomeriggio di oggi a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, per cause ancora da accertare un’auto in transito sulla provinciale in direzione di Natile è uscita di strada: scrive La Stampa come tutte e tre le persone a bordo sono morte, si tratta dalla mamma di 39 anni e del figlio di 11 e della sorellina di 13 anni. A quanto si apprende l’auto, un’utilitaria, è precipitata in una scarpata profonda circa 3 metri. A dare l’allarme una macchina in transito con i soccorsi che sono arrivati poco dopo. Purtroppo per la mamma e il figlio più piccolo non c’è stato da subito nulla da fare.
Sul posto sono intervenute anche le squadre dei Vigili del Fuoco di Bianco e Siderno che hanno lavorato per estrarre i corpi dei passeggeri e mettere in sicurezza l’autovettura. I sanitari del servizio di emergenza 118 intervenuti sul luogo dell’incidente hanno potuto solo constatare il decesso delle due persone morte sul colpo e soccorrere la terza persona.
Reggio Calabria, incidente sulla provinciale: morti mamma e 2 figli
La ragazza subito era stata portata in elisoccorso nell’ospedale di Locri, poi, gravissima, doveva essere trasferita nell’ospedale di Reggio Calabria. Non ce l’ha fatta ed è morta durante il trasporto. Solo ieri il terribile incidente a Casal Palocco in cui aveva perso la vita un bimbo di 5 anni. Il piccolo viaggiava sulla Smart insieme alla madre di 29 anni e alla sorellina di 4, che sono state trasportate in codice rosso all’ospedale S. Eugenio.
A bordo della Lamborghini erano presenti cinque persone, quattro ragazzi e una ragazza, tutti ventenni, trasportati per accertamenti in diversi ospedali che non avevano subito alcun tipo di danni uscendo illesi dallo scontro. A 24 ore dallo schianto si continua ad indagare sulla dinamica del tragico incidente.
Tutte le ipotesi sono al momento al vaglio degli investigatori: a quanto si apprende si faranno accertamenti sulla velocità e si cercherà anche di capire se l’incidente possa essere stato causato da una distrazione alla guida per via dell’uso di telefonini o per girare dei video sui social.