“Ecco perché l’hanno rapita”. Kata, la confessione choc del padre. Ed è caccia all’uomo: “È stato lui!”
“Kata è stata rapita da un uomo”, è questa l’ipotesi choc al vaglio degli inquirenti. È il padre, uscito dal carcere per una decisione del giudice di custodia, racconta tutto. L’uomo non ha minimamente dubbi: “L’ho visto in un video. È un uomo. Un uomo col giubbotto senza maniche”. Sono le parole a ‘Chi l’ha visto?’. Miguel, padre di Kata, dice di sapere quello che dice e che appena ha modo si recherà dalle forze dell’ordine a spiegare cosa è successo. L’uomo, solo qualche ora prima aveva infatti dichiarato: “L’hanno rapita, è stato pianificato tutto”.
E ancora: “Non ci sono telecamere. Sanno cosa hanno fatto, loro”. Loro quindi, forse più di uno, forse parla di una comunità intera. Intervista da una troupe della Rai, il padre della bimba scomparsa da sabato scorso, ha dichiarato: “Non ho debiti, non ho problemi con nessuno, io so quello che ho fatto ma l’ho fatto per la famiglia, questa è una prova di Dio”. Sono sicuro che Kata è viva e che ritornerà”.
“Kata è stata rapita da un uomo”, è questa l’ipotesi choc
L’uomo poi avrebbe parlato di un forte scontro che l’uomo avrebbe avuto con un uomo di origine romena. E secondo l’uomo c’è lui dietro al rapimento della bambina. Chiaramente i carabinieri, dopo questa confessione, hanno subito diramato le immagini del video in questione ed è partita la caccia all’uomo. Si tratta di un video, anzi due, delle due telecamere private che inquadrano il cancello dell’Astor, sul lato di via Boccherini.
In questi drammatici momenti, gli ultimi a vedere la piccola all’interno del complesso, si possono vedere Kata e il fratello maggiore di otto anni. Lei a quel punto esce dal cancello. La bimba accompagna il gruppetto per qualche metro, poi il gruppo si stoppa. A questo punto il fratello – che sta andando a un campetto per giocare a pallone – parla con la piccola, convincendola probabilmente a tornare indietro.
La piccola Kata allora rientra nel cancello e quella è l’ultima volta che si vede. Diverse testimonianze parlando di un uomo adulto che l’ha presa nel cortile, portandola via con la forza. Secondo la procura, qualora l’opzione venisse confermata, potrebbe essere chiaro che il rapitore – o i rapitori – potrebbero aver avuto un appoggio in cui nascondere Kata.