LA CONFESSIONE INTIMA SU BERLUSCONI: “PRIMA DI ANDARSENE HA VOLUTO..”
Il 12 giugno รจ una data che รจ entrata ufficialmente nella storia politica italiana. Eโ quella del decesso di Silvio Berlusconi, grande imprenditore, grande politico, indubbiamente un grande protagonista degli ultimi quarantโanni. Come noto, da circa due anni, il leader di Forza Italia conviveva con la leucemia mielomonocitica cronica che, alla fine, ha avuto la meglio.
Dopo il ricovero di aprile, i suoi valori non accennavano a migliorare per cui venerdรฌ scorso era stato nuovamente portato allโospedale San Raffaele di Milano , dovโera in cura, e dove le sue condizioni di salute si sono aggravate, fino al tragico epilogo, avvenuto in presenza della compagna Marta Fascina, del fratello Paolo e dei figli.
Un decesso che ha scosso il mondo intero, trattandosi di un uomo che ha segnato unโera, indipendentemente dal proprio credo partitico. E a poche ore dai suoi funerali, che si terranno nel Duomo di Milano alle 13:00, le persone che, sino alla fine, gli sono state accanto e lo hanno per davvero amato, vogliono ricordarlo.
Cโรจ chi lo fa tramite post sui social, chi con interviste, chi rievocando delle confessioni intime dellโex premier. E vi assicuro, che si tratta di confessioni che oggi sono davvero un colpo al cuore per i lettori.
Riguardo le parole pronunciate dal Cavaliere poco prima di spirare. A raccontarle รจ un suo amico fidato, Alfonso Signorini, direttore di Chi, nonchรฉ amatissimo conduttore del GF Vip.
Sin da quando รจ stato dato lโannuncio del decesso di Silvio Berlusconi, Alfonso Signorini ha piรน volte ribadito, anche via social, quanto Silvio fosse come un padre per lui. Aveva condiviso una foto in cui era ad Arcore, seduto su uno dei divani di Berlusconi, insieme a Paolo Berlusconi, Mara Venier e Marina Berlusconi. Uno scatto che li immortala felici, con i calici di vino, sorridenti. Signorini non poteva non riservare a Berlusconi un profondo e toccante ricordo, reso sul suo settimanale Chi.
Alfonso ha raccontato quanto lโex premier gli sia stato vicino quando i suoi genitori sono deceduti e lo ha fatto con queste parole: โQuando io ho perso mio padre ricordo che lui stava a un matrimonio, mi chiamรฒ qualche ora dopo e mi disse: โNon piangere, perchรฉ da oggi tu hai un altro padre. Per te ci sarรฒ sempre e potrai sempre fare affidamento su di me per la vitaโ. Ha mantenuto le sue promesse. Fino allโultimo. Come un padre รจ stato presente, vigile, affettuoso nei momenti belli della vita e in quelli piรน tristiโ
Il racconto di Signorini prosegue cosรฌ: โQuando mia mamma si รจ ammalata, lui era alla presidenza del consiglio: la chiamava tutte le sere al cellulare al San Raffaele. La sera che se ne รจ andata io non ho voluto vedere nessuno, Volevo starmene a casa mia nel mio dolore, nel mio silenzio. Avevo staccato il telefono proprio perchรฉ non volevo sentire altre voci che non fossero quelle dei miei ricordi. Alle undici e mezza di sera suona il citofono. Pensai allโennesima intrusione nella mia sfera privata. Mi avvicinai ai videocitofono e vidi due carabinieriโ. Poi il racconto prosegue: โPreoccupato risposi: โMi scusi dottore la volevamo avvisare che tra poco il Presidente sarร quiโ. Da palazzo Chigi era arrivato per stringermi semplicemente la mano. Siamo rimasti in silenzio, cosรฌ, mano nella mano per ore. Questo per me รจ Silvio Berlusconi, lโuomo a cui ho voluto e vorrรฒ bene fino a quando vivrรฒโ.
Ma non mancano neanche gli aneddoti divertenti, come il quadro di San Sebastiano nudo, ricevuto dal Cavaliere nel giorno del suo compleanno, con una strizzata dโocchio e tanto di battuta: โSe non ce lโhai tu, chi altro dovrebbe averlo?โ , cosรฌ come รจ impossibile non citare i consigli dispensati da Slvio sulle cravatte indossate da Alfonso in puntata. Anche durante lโultima edizione, un giorno lo ha chiamato a sorpresa, dicendogli: โAlfonso, dammi retta, torna a metterti giacca e cravatta. Tu hai uno stile istituzionale non ti posso vedere scamiciato cosรฌ. Fai il bravo, Ricordati sempre che sei su Canale 5โ. โGli piaceva ridere e scherzare, ma gli piaceva parlare anche del Paese. Ricordava con amarezza tutte le ore (e i soldi) spesi per gli avvocati, per difendersi da accuse spesso infondate, come hanno dimostrato i tanti processi che lo videro coinvolto, e calunniose. Lโunica colpa di cui si poteva accusare Berlusconi era quella di essersi fidato di persone che non meritavano la sua amicizia e la sua fiducia. Lo ha fatto per bontร , per altruismo. Noi sappiamo. Era un italiano vero. E lo รจ stato fino allโultimoโ, ha aggiunto Signorini circa le vicende processuali che hanno visto Berlusconi protagonista.
Poi รจ tempo di altri ricordi, dolorosi e nostalgici nello stesso tempo : โI medici, dopo un ricovero durato piรน di un mese al San Raffaele, avevano assecondato le sue pressanti richieste di tornare a casa in cambio di una parola dโordine: riposo assoluto. Ma lui il 2 giugno a sorpresa ha preso la macchina da golf e si รจ messo al volante. Ha guidato per i suoi figli. Li ha accompagnati per lโennesima volta nel parco e in filodiffusione per tutta la casa e per il giardino ha voluto solo le piรน belle canzoni della tradizione napoletanaโ. Infine, Alfonso Signorini si รจ lasciato andare al racconto degli ultimi desideri di Silvio Berlusconi, dal letto dellโospedale San Raffaele dovโรจ ricoverato: โAmava la vita Silvio. Lโha amata fino allโultimo. Fino a quando, poche ore prima di morire, ha chiesto di mangiare un bel gelato e una bella manciata di ciliegie. Ci ha lasciato con quel gusto, con quei colori e per questo oggi lo ricordo con un sorrisoโ.