“Gay e gaie…”. Claudio Lippi choc, scoppia il caso alla Rai: “Con noi ha
Claudio Lippi, il duro attacco dopo il terremoto in Rai. Un palinsesto stravolto dopo diversi addii alla rete che continua a creare clamore e attirare l’attenzione di molti altri vip. Sicuramente la notizia del ‘trasloco’ di Fabio Fazio dalla Rai a Discovery rappresenta il ‘caso’ del momento: “Il mio lavoro continuerà altrove, d’altronde non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni, me ne sono reso conto, e quindi continuo a fare serenamente altrove il mio lavoro, quello che ho sempre fatto in questi quarant’anni. Vorrei esprimere anche in questa occasione gratitudine nei confronti di tutte le persone con cui ho lavorato per tutta la vita in Rai, conserverò solo un ricordo meraviglioso”, aveva affermato Fabio Fazio. E adesso sulla questione ha deciso di intervenire anche Claudio Lippi nel corso di una visita a Montecitorio.
Il duro attacco di Claudio Lippi dopo l’addio alla Rai di Fabio Fazio. Il conduttore di Che Tempo che Fa ha preso la sua decisione pur sottolineando la sua gratitudine alla Rai con cui ha condiviso gran parte dei suoi successi professionali: “Qui ho trascorso 40 anni, voglio ringraziare le migliaia di persone con cui ho lavorato e da cui ho imparato. Avevo 18 anni quando ho cominciato. Non posso che avere gratitudine per la Rai, se dicessi qualcosa di scortese -e non accadrà- è come se lo dicessi contro di me. La Rai ha 70 anni, 40 li ha trascorsi con me e io con lei. In qualche modo siamo la stessa cosa. Grazie sincero al pubblico. Ci ritroveremo. Altrove, ma ci ritroveremo”.
Il duro attacco di Claudio Lippi dopo l’addio alla Rai di Fabio Fazio: “Un farabutto…”. Poi la decisione dei vertici
Ma Claudio Lippi ha un’altra visione dei fatti e ha deciso di parlarne con toni accesi che sono poi caduti in polemica: “Fazio e Littizzetto? Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai…”, e ancora: “È stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”.
La posizione di Claudio Lippi è netta e il conduttore ha poi sottolineato: “Basta con la propaganda dei Fazio e delle Annunziata. Basta con la “kultura” con la k“. E come riportato dall’agenzia Dire, Claudio Lippi ha poi aggiunto: “Andrea Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no? Vabbè, basta, dirà che sto delirando…”.
“Meloni, Salvini e Berlusconi hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni. Giorgia? La conosco. È una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”. Inevitabile dunque la polemica che ha fatto seguito e che ha portato la Rai a intervenire per porre chiarezza: “Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore”.