Si conoscono online, si corteggiano e vanno a vivere insieme. Poi la terribile scoperta e la decisione
E in mezzo a tanti dolori che le truffe romantiche hanno partorito c’è una bella storia, è quella di Marcia e Rosario che 15 anni fa si sono conosciuti in rete e non si sono più lasciati. In mezzo, tra loro, l’oceano Atlantico: lei brasiliana, lui salernitano. Mesi passati dietro la tastiera e poi la decisione di vedersi. Un amore da favola che sembrava potesse essere messo in crisi quando, quel giorno di marzo del 2012, Marcia si accascia a terra in preda alle convulsioni. Paura, terrore e la corsa in ospedale.
I medici brasiliani la sottopongono ad una serie di controlli: tac, risonanza magnetiche, esami del sangue. Dopo settimane la risposta: un tumore. Benigno, aggiungono i medici, che cancellano l’ipotesi di un intervento e scartano qualsiasi tipo di terapia che non sia quella farmacologica per tenere a bada le creisi epilettiche.
La storia di Marcia e Rosario, sposi dopo la scoperta del tumore
Per undici anni la vita sembrava scorrere tranquilla poi, a marzo di quest’anno, una nuova crisi, stavolta mentre Marcia era in vacanza in Campania. Ancora una corsa in ospedale ma stavolta la diagnosi cambia: tumore al cervello maligno e la scelta obbligata di operarsi. Ora di attesa e la decisione di agire immediatamente: il 30 marzo Murcia finisce sotto i ferri.
L’intervento è lungo e difficile ma alla fine va tutto bene. Inizia la riabilitazione e, tra alti e bassi, arriva il regalo più bello: la proposta di matrimonio di Rosario che si concretizza con una cerimonia semplice ma molto sentita lo scorso 25 aprile, meno di un mese dopo quel giorno in cui la vita sembrava scappare per sempre: “Il nostro è stato subito amore, si pensa che le storie nate sul web siano destinate a finire ed invece noi ogni giorno, in questi 15 anni, ci siamo innamorati sempre di più”, spiega Rosario.
Che ha deciso di stare accanto a Marcia che il sì lo ha detto su una sedia a rotelle davanti al vice sindaco di Roccapiemonte. Una storia, la loro, che non finisce qui: come ulteriore gesto d’amore infatti. Rosario ha deciso di mettersi in aspettativa per assisterla in clinica. “Perché l’amore è questo – ha detto – e la vita ce lo ha fatto capire ancora di più”.