“Io l’ho visto, era con l’altra”. Giulia Tramontano, la confessione choc del testimone
Omicidio Giulia Tramontano, un testimone racconta a Repubblica un episodio che riguarda Alessandro Impagnatiello la notte prima dell’omicidio. Parole che arrivano il giorno dopo la notizia secondo la quale il ragazzo avrebbe girato in auto con il cadavere della compagna, incinta al settimo mese, a fino a mercoledì scorso, dopo averlo tenuto nascosto in un box e aver provato a bruciarlo prima con dell’alcol e poi con della benzina.
“Martedì mattina verso le 7, vado in cantina e tiro fuori il corpo trascinandolo verso il box – si legge nel verbale della confessione del 30enne -. Poi porto la macchina nel box e carico il corpo nel bagagliaio. Lascio il corpo di Giulia nella macchina fino alla notte di mercoledì quando decido di gettarlo, intorno alle 02.30 del mercoledì in quel posto che già conoscevo e dove poi è stato rinvenuto e che ho comunicato ai carabinieri”.
Omicidio Giulia Tramontano, la lite tra Impagnatiello e l’amante
E ancora: “Da quando ho messo il corpo di Giulia nel bagagliaio martedì, io ho comunque usato la macchina andandoci in giro con il cadavere nel bagagliaio”. Particolari choc come quelli che racconta a Repubblica Hamed, dipendente della panetteria sotto casa della giovane donna che aveva una relazione parallela con Alessandro Impagnatiello con la quale, la notte prima dell’omicidio, ha avuto un confronto. “Litigavano animatamente – racconta a Repubblica – . Lui le diceva “Ti amo”, “Calmati”. Ma lei non si calmava. Era molto arrabbiata e lui cercava in tutti i modi di calmarla”.
Una lite durata circa un’ora. “Poi lei è tornata su a casa. Lui è andato via con l’automobile: una macchina bianca. Prima di quel giorno non li avevo mai visti in giro. Né lui né lei. Pensavo si trattasse di una normale lite tra fidanzati. Quando mi hanno visto hanno cercato di abbassare i toni della voce”. Ad incastrare Impagnatiello è stato proprio il verbale dell’amante.
Alle forze dell’ordine aveva dichiarato di aver visto Alessandro molto strano e dal suo zaino uscire dei guanti di lattice blu. Altresì aveva detto che davanti alle sue insistenze nel vedere Giulia lui aveva sempre risposto con un rifiuto, mentendo e cambiando versione più volte su dove si trovasse la ragazza.