“Purtroppo è morta”. Unomattina, da Massimiliano Ossini la terribile notizia in diretta
Le tristi parole di Massimiliano Ossini a UnoMattina. Il conduttore di Rai 1 ha voluto aprire la trasmissione parlando di quella che di fatto è la vicenda che sta facendo discutere l’Italia intera da qualche giorno. Parliamo della storia di Giulia Tramontano, la giovane di 29 anni uccisa dal compagno mentre era incinta di 7 mesi. In questi giorni, nelle trasmissioni che hanno affrontato i grandi temi di attualità non si è parlato d’altro. E anche UnoMattina ha dato parecchia importanza alla vicenda della provincia di Milano. Ma cosa è successo in diretta a UnoMattina?
Chiaramente all’ora della messa in onda, Massimiliano Ossini sa già che il corpo della 29enne è stato ritrovato senza vita e che il compagno, Impagnatiello, ha confessato da poche ore il delitto. È per questo che Massimiliano Ossini decide di aprire in questo modo, tragico, la puntata del 1 giugno 2023. Il giornalista, amatissimo dal suo pubblico, ha quindi iniziato leggendo un titolo di un pezzo del Corriere della Sera: “Giulia Tramontano è morta: trovato il suo corpo. Impagnatiello: ‘L’ho uccisa io’. Poi ha tentato di bruciare il cadavere”.
Le tristi parole di Massimiliano Ossini a UnoMattina
Il padrone di casa, evidentemente provato dalla vicenda, ha quindi commentato guardando le telecamere: “Purtroppo i casi di femminicidio continuano ad essere estremamente alti”. Ma non è finita, perché il conduttore Rai a questo punto ha raccontato la storia della donna che si è salvata dalla violenza del suo ex cercando l’aiuto in macchina delle forze dell’ordine. La donna, una volta visti gli agenti, ha fatto loro un gesto d’aiuto grazie al quale si è salvata.
Ossini allora dice: “La mano con il pollice piegato, poi racchiusa a pugno. Un gesto del genere può salvare la vita?”. A questo punto il padrone di casa decide di fare un appello: “Se vi capita di vedere una donna che fa il gesto che vi ho appena spiegato, dovete avvisare immediatamente le forze dell’ordine. Una donna che fa questo gesto è in pericolo di vita”.
Ossini ha poi dato voce alle parole del Carabiniere in questione: “Quella macchina viaggiava troppo vicina all’auto che la precedeva, quasi come a volersi nascondere, perciò io e il mio collega abbiamo ordinato lo stop. La donna seduta al lato passeggero ha fatto il gesto antiviolenza, senza farsi vedere dall’uomo. Immediatamente io e il mio collega l’abbiamo fatta scendere, lei è scoppiata in lacrime. Ci siamo poi assicurati che l’uomo non potesse darsi alla fuga”.