“Hanno arrestato il prof di religione”. La scoperta choc della polizia: “La curia lo stava coprendo”
Choc in una scuola di Tivoli, in provincia di Roma, dove un professore di religione di 46 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Si tratta di Mirko Campoli, presidente dell’azione cattolica della diocesi di Tivoli, raggiunto da misura cautelare richiesta dalla Procura. Secondo quanto si legge su Leggo, in un articolo a firma di Emilio Orlando, le vittime sarebbero quattro ragazzi.
I ragazzi sarebbero quattro e all’epoca dei fammi di età compresa tra i 10 e 15 anni. Secondo quanto spiega una nota del Procuratore di Tivoli Francesco Menditto, le violenze del professore di religione nei confronti dei quattro adolescenti sono andate avanti per anni.
Mirko Campoli, professore di religione arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore
L’indagato “dopo avere creato una relazione di fiducia e amicale con i minorenni e i loro genitori – si legge nella nota del Procuratore – è gravemente indiziato di avere commesso violenze sessuali, specie approfittando di gite organizzate unitamente ad associazioni educative anche di carattere religioso, delle quali faceva parte”.
Secondo quanto si legge su Leggo, le violenze sarebbero avvenute nel circondario della zona di Tivoli e in altre località italiane. Inoltre pare che per ben due volte la curia abbia ignorato le segnalazioni di abusi arrivate dalle famiglie delle vittime. Uno dei ragazzi coinvolti nel caso ha raccontato di non averlo denunciato prima, perché “amico di famiglia e persona influente”.
“Era un uomo impossibile da odiare, un secondo padre, una persona conosciuta e ben voluta da tutti, capace di comprare il silenzio delle vittime con regali costosi, ma anche con l’ascolto, con la comprensione, con parole adatte a consolare dalle angosce dell’adolescenza”, si legge nell’ordinanza cautelare del gip di Tivoli. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato eseguito sotto il comando di Paola Pentassuglia del commissariato di Tivoli.