Incidente choc, autobus turistico precipita nel vuoto: un volo di 20 metri. Una vittima
Dramma questa mattina a Ravello, in costiera amalfitana, per cause ancora da accertare un autobus รจ uscito di strada precipitando per venti metri. A quanto si apprende il mezzo stava percorrendo la strada che da Ravello conduce a Castiglione e, in prossimitร di un tornante, รจ finito sul muro di una casa sottostante :ha sfondato il parapetto che delimita la strada cadendo nel vuoto. Un tratto, quello dove si รจ verificato il sinistro, impervio, caratterizzato da una serie di tornanti e rese, forse, piรน pericoloso dallโasfalto viscido per colpa della pioggia cadute nelle ore precedenti.
Alla guida del bus turistico, riporta La Cittร di Salerno il figlio del titolare di una nota societร di trasporti del centro dei Monti Lattari. Trentโanni, era lโunica persona a borda del mezzo. Le condizioni del ragazzo, apparse subito gravissime, sono precipitate poco dopo: per lui non cโรจ stato nulla da fare. Sul posto i soccorsi e le forze dellโordine alle quali ora spetta di capire lโesatta dinamica dellโincidente.
Ravello, precipita bus turistico: morto lโautista
Le immagini del bus precipitato riportano indietro le lancette di due anni: al 22 luglio 2021 quando a Capri un autobus era precipitato e 23 passeggeri erano rimasti feriti. A perdere la vita lโautista Emanuele Melillo, gli atti processuali che erano seguiti avevano spiegato come non dovesse essere alla guida quel giorno im quanto portatore di invaliditร al 50%.
Uno stato di salute mai emerso anche perchรฉ il giovane non sarebbe stato sottoposto dallโazienda per la quale lavorava alle visite mediche periodiche previste dalla legge. Lo scorso marzo le indagini hanno stabilito che, dopo aver percorso appena 170 metri โ il bus era appena partito dal porto di Marina Grande โ il mezzo precipitรฒ: stava viaggiando a una velocitร compresa tra i 30 e i 35 chilometri orari al momento dellโincidente.
Riguardo alla morte di Melillo, i periti hanno stabilito che possa essere stata causata da una crisi compulsiva dovuta alla mancanza di sonno e allโassunzione di cocaina, che aveva preso poche ore prima di mettersi al volante. Una storia i cui risvolti sono ancora tutti da scrivere.