MADONNA DI TREVIGNANO, GISELLA CARDIA È ARRIVATA ALL’APPARIZIONE
Il caso della Madonna di Trevignano è sempre sotto l’occhio dei riflettori, sin da quando innumerevoli fedeli hanno raggiunto Trevignano, diventato un luogo di culto per tutti i seguaci della sedicente veggente Gisella Cardia.
Tutto è iniziato 5 anni fa, quando Gisella, ex imprenditrice 53enne, fresca di ritorno da Medjugorie, con una statuetta della Madonna, ha iniziato a dire che lacrimava sangue.
La Cardia sostiene di parlare con la Madonna che le apparirebbe ogni 3 del mese, intorno alle 15-15,10, ma non si è fermata a questo, parlando di stigmate, di miracoli tra i quali la moltiplicazioni degli gnocchi e del coniglio.
Sono arrivate le prime denunce di chi le ha versato delle somme anche notevoli, e sono scattate, come giusto che sia, le indagini della Procura, dal momento che, da più parti, si parla, senza mezzi termini, di truffa.
La data attesissima è arrivata, dal momento che oggi è il famoso 3 maggio, giorno dell’apparizione della Madonna che non si è fatta attendere. Vediamo cosa è accaduto.
Alla collina di via Campo delle Rose a Trevignano Romano si sono radunate, oggi pomeriggio, circa 300 persone, per prendere parte all’appuntamento, che cade il 3 di ogni mese, con la santona Gisella Cardia e la presunta apparizione della Madonna. Mentre le polemiche sulla sedicente veggente non si placano e le indagini della procura di Civitavecchia procedono, per quanto riguarda le migliaia di euro ricevute dalla Cardia da donatori, suoi ex seguaci, l’ex imprenditrice si è presentata.
Maria Giuseppa Scarpulla alias Gisella Cardia è arrivata al tradizionale appuntamento con la Madonna accompagnata da bodyguard, come una vera e propria celebrità e ad attenderla non c’erano solo i suoi fedeli, ma anche molti giornalisti, contro i quali la santona si è fortemente scagliata, accusandoli di mistificare i fatti, come riportato su Fanpage.it e molti residenti, schierati apertamente contro la Scarpulla, da loro ritenuta una una millantatrice.
Come riportato da Fanpage.it, una donna ha dichiarato: “È dal 2016 che va avanti questa storia. Quello che accade qui non rispecchia i vincoli ambientali ed edilizi su cui ricade questo terreno. Se questa zona è solamente impiegata per l’agricoltura, ditemi se questa è un’azienda agricola. Poi se vogliamo far credere alla gente che qui appare la Madonna è un’altra storia”.
Nonostante le tante opposizioni, come se nulla fosse, incurante del clamore mediatico della vicenda, tutto si è svolto secondo la prassi. Alle 14.30 è cominciata la recita del rosario, sino a quando, armata di penna e taccuino, Gisella ha annotato il messaggio della Madonna che le sarebbe apparsa. Questo il contenuto: “La Madonna dice: figli miei sono la madre di misericordia. Non abbiate paura. Sono sempre con voi. Pregate sotto la croce del mio Gesù affinchè possa aprire i vostri cuori. L’umanità sta andando verso l’autodistruzione. Pregate molto, la purificazione sarà dura ma necessaria. Amen”.
Solo ieri sera, Gisella, in un’intervista a Le Iene, ha dichiarato: “La Madonna appare come vuole, quando vuole a chi vuole. E se questo fa male agli altri mi dispiace ma non posso farci niente”. Nell’intervista si è difesa dalle accuse di truffa, dichiarando: “Non pensavo che potesse succedermi una cosa simile, non pensavo che la gente fosse così rancorosa e carica d’odio contro una persona che prega e che invita a pregare. Qui hanno fatto un Comitato no madonna, è blasfemia. Ho anche pensato di dire alla Madonna di non apparirmi più: ho l’anima a pezzi, ma la mia fede è più forte”.