Federico Fashion Style “troppo cambiato”: le nuove foto e tutti preoccupati
E si torna a parlare di Federico Fashion Style. Solo pochi giorni fa il parrucchiere delle vip aveva raccontato del furto a casa della madre (lo abbiamo raccontato nell’articolo che trovate sotto) e di essersi recato dai carabinieri, per vedere tutelati i propri diritti di papà dopo ‘la brutta sorpresa’: “Ci sono stato alla Befana, stessa storia, ora a distanza di mesi ci torno per Pasqua”, ha scritto Federico Lauri immortalandosi davanti alla caserma.
“Io sono un padre e ho gli stessi diritti. Ho passato la Pasqua da solo, con la felicità contavo i minuti aspettando le 16. Ovviamente vado a prendere mia figlia e non trovo nessuno. Chiamo e nessuno risponde. Io sono stufo di tutto ciò”, ha spiegato nel video per poi dare un consiglio ai fan: “Attenzione, prima di fare scelte di vita. Vi consiglio di contare fino ad un milione. Fidatevi di chi si sta prendendo una malattia“.
Federico Fashion Style, le ultime foto preoccupano i fan
Il riferimento era ovviamente alla ex e mamma di sua figlia Sophia Maelle, Letizia Porcu. Proprio da quando i due hanno annunciato la separazione i fan hanno iniziato a vedere una trasformazione dell’hair stylist che col passare dei giorni sta diventando sempre più preoccupante. “Troppo magro” adesso Federico Fashion Style.
Già quando era volato a Sharm el Sheik i follower avevano notato un cambiamento fisico. E ora, dopo le ultime foto social, tantissimi non fanno che sottolineare l’estrema magrezza del parrucchiere delle vip e volto della tv che, da quando si è separato, ha perso moltissimo peso.
Nei nuovi scatti Federico Fashion Style è a Siracusa e posa con in mano due cannoli siciliani. “Ma li stai mangiando davvero? Perché tutto sembra tranne questo”, “Però mangiarli non fare finta, sei troppo magro, quelli sono speciali”, si legge sotto. E ancora: “Invece di fare le foto è meglio che li mangi anche, prendi anche due spaghetti che ti fanno bene!”, “Cerca di recuperare qualche chilo”, “Ti sei dimagrito troppo” e addirittura “Che orrore, non ti si può guardare”.