GIORNALISTA RAI NON CE LA FA E SCOPPIA IN LACRIME IN DIRETTA TV

C’è chi pensa che il lavoro di giornalista sia facile, che sia ben remunerato, che sia un gioco da ragazzi, insomma, commettendo un grossissimo errore, dal momento che i pericoli sono sempre dietro l’angolo.

Questo lo sa bene chi si occupa di cronaca, di omicidi, di mafia, di illeciti, di stupefacenti. Temi “scomodi”, in cui, chi questo lavoro lo fa con tutta l’anima, sa perfettamente di poter correre dei rischi.

In tanti sono gli inviati che hanno perso la vita in attentati, sotto i bombardamenti, in tanti i cronisti pestati, con il volto tumefatto. C’è chi, andando a lavorare, non è più tornato a casa.

O meglio, ci è tornato in una bara. C’è chi, invece, è stato vittima di brutali aggressioni, solo che, in molti casi, si preferisce non parlarne anche se questo lato del giornalismo andrebbe condiviso. Tanti i miti che andrebbero sfatati su questa professione sempre più chiacchierata e ritenuta un gioco da ragazzi.

Quanto accaduto ad una giornalista Rai che, in diretta tv, è scoppiata in lacrime, sta facendo il giro del web e dei principali siti d’informazione. Vediamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.

In queste ore il mondo del giornalismo è sotto choc per quanto accaduto alla famosa giornalista Rai Barbara Di Palma, che vediamo in foto. Barbara, assieme alla sua troupe stava realizzando un servizio sulla morte della 29enne Marzia Capezzuti.

Il conduttore Alberto Matano, de ” La vita in Diretta”, si è collegato con lei e sia lui che i  telespettatori da casa hanno assistito ad una scena a dir poco straziante, dal momento che la giornalista è apparsa in lacrime, provata, dicendosi di sentire sporca e umiliata. La giornalista ha dichiarato: “Una persona che ti sputa in faccia è la cosa peggiore… mi sento sporca, è la cosa più umiliante, oltre a insulti e parolacce, cose irripetibili, offese omofobe e inenarrabili, quello che resta è l’umiliazione. Credimi Alberto, è la cosa più brutta che possa succedere”. 

Ma cosa è accaduto in dettaglio? Mentre la professionista era al lavoro, occupandosi dell’omicidio della 29enne Marzia Capezzuti, avvenuto a Pontecagnano, per la cui uccisione sono finiti dietro le sbarre Barbara Vacchiano, il marito e il loro figlio 15enne, trovandosi all’esterno dell’abitazione dei tre indagati, è riuscita a raggiungere l’altra figlia di Barbara Vacchiano.

La reazione di quest’ultima è stata sconvolgente, inveendo contro i giornalisti, chiedendo ai cameraman di smettere di riprendere e di andarsene via. Come se tutto questo non bastasse, il compagno di Barbara Vacchiano ha aggredito a parole la troupe della Rai, sputando in faccia alla giornalista. Matano, impietrito, ha dichiarato inqualificabile l’accaduto,   raccontando di aver ricevuto la solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti, dell’FNSI, della Commissione di vigilanza Rai e di molti colleghi per quanto capitato all’inviata del programma. “

È inammissibile che una giornalista che sta facendo il suo lavoro possa sentirsi in questo stato. Massima solidarietà a Barbara Di Palma, aggredita con la sua troupe. Un atto intimidatorio inaccettabile”. Questo uno dei tanti commenti di solidarietà alla collega aggredita. 

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