“Via a calci nel sedere”. La furia di Alfonso Signorini su di lei, fatti gravissimi: “Non si perdona”
Alfonso Signorini su tutte le furie asfalta Daniela Collu. Ma perché? Direte voi. Ma chi è Daniela Collu? Potreste osservare. Calma, ci arriviamo per gradi. Come tutti sanno negli ultimi giorni Silvio Berlusconi è stato ricoverato in ospedale a causa delle sue delicate condizioni di salute. La situazione è piuttosto seria e tutti i familiari sono accorsi al suo capezzale. A quanto riporta SkyTg24 ora il Cavaliere sta meglio: “Il leader di Forza Italia sta meglio.
Lo ha confermato il figlio Luigi, al termine di una visita all’ospedale San Raffaele, dove l’ex premier è ricoverato”. Nel frattempo tante sono state le reazioni degli italiani. In molti hanno fatto gli auguri al presidente del Monza, compresa ovviamente la squadra che l’ex numero uno del Milan ha portato per la prima volta in serie A assieme ad Adriano Galliani: “Chi ci crede combatte, chi ci crede supererà tutti gli ostacoli, chi ci crede vince! Forza presidente, la aspettiamo presto!”.
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L’ira di Alfonso Signorini su Daniela Collu
Ma non tutti hanno inviato messaggi di pronta guarigione e tempestiva ripresa. C’è chi, come Daniela Collu, ha augurato la morte, avete letto bene, proprio a Silvio Berlusconi. Ebbene la signora, come racconta la versione on line di Libero, ha twittato il terribile messaggio salvo poi cancellarlo e scusarsi. E Alfonso Signorini, conduttore del GF Vip appena concluso, non ci ha visto più. Daniela Collu, infatti, è una conduttrice radiofonica e il suo libro è edito, indovinate un po’, proprio dalla Mondadori guidata da Marina Berlusconi, primogenita della famiglia.
Alfonso Signorini sul settimanale Chi scrive: “Lo stesso Paese in cui una certa Daniela Collu, autrice della Mondadori, che pubblica un suo libro con Mondadori, che guadagna fior di soldi con Mondadori, nei suoi profili social augura la morte a Silvio Berlusconi, che lotta per la vita in un letto di terapia intensiva, e nessuno dice nulla. Dove sono gli intellettuali di sinistra? I paladini del politicamente corretto? Quelli che si indignano per qualsiasi cosa? Non preoccupatevi: nessuno dirà nulla perché le coscienze di certa gente si turbano solo a comando. Quanto alla Collu, fossi il mio editore la caccerei dalla Mondadori a calci nel sedere, ma Marina Berlusconi per fortuna è una signora e temo non mi dia retta. Alla prossima!”.
Alfonso Signorini, poi, prende spunto dal caso dell’insegnante di religione delle scuole elementari che è stata sospesa e si è vista ridurre lo stipendio per aver recitato in classe insieme agli alunni Padre Nostro e Ave Maria: “Care lettrici, cari lettori, quando ci accorgeremo che il politicamente corretto, nuovo mantra ideologico dei nostri tempi, è peggio del fascismo sarà troppo tardi. Siamo stati privati non solo della nostra libertà individuale di azione e di pensiero, ma perfino del rispetto e del buon senso, il che è pericolosissimo e assai preoccupante”.
“Viviamo – scrive ancora Signorini – in un Paese in cui uno spot in cui si raffigura una madre che stira e fa il bucato viene ritirato dalla tv perché considerato misogino. Un Paese in cui si deve scrivere “caxxo” per non ledere le coscienze, in cui non si può più fischiare dietro a una bella donna per paura di essere denunciati per stalking dai carabinieri”.