“Tra poco non ci sarò più”. Renato Pozzetto, preoccupazione dopo la lettera a Jannacci
Momento molto commovente per i fan di Renato Pozzetto. L’attore ha fatto un annuncio struggente, tramite una lettera indirizzata ad una grande personalità che purtroppo non è più in vita. Ma sono state le sue parole ad aver catalizzato tutta l’attenzione possibile, infatti ha svelato di non essere più in grande forma e di avvicinarsi sempre più alla fine dei suoi giorni. Una lunga missiva che è stata pubblicata dal Corriere della Sera e che tutti i lettori hanno analizzato con la massima lucidità.
Renato Pozzetto ha dunque voluto fare un annuncio con una lettera molto triste. Meno di un anno fa lui era stato invece colpito da un gravissimo lutto. Come riporta il sito Varese News, che pubblica l’annuncio mortuario in cui si rende nota la data dei funerali, è scomparso il fratello maggiore del comico, Ettore Pozzetto. I funerali del fratello di Renato Pozzetto, che aveva 91 anni, si sono svolti il 25 luglio del 2022 nella chiesa di San Pietro a Gemonio, località in provincia di Varese.
Renato Pozzetto, triste annuncio attraverso una lettera
Questo quanto riferito da Renato Pozzetto, con un annuncio mediante una lettera arrivata al Corriere della Sera: “Ciao Enzo, come va? Sicuramente dove sei tu va tutto bene. Qui sulla Terra solito casino… Quelli del Corriere mi chiedono di parlare della nostra amicizia, io però sono un po’ in crisi con la memoria, sai? Dovresti aiutarmi un po’. Quaggiù s’invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu…Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire”.
Questa missiva di Pozzetto è stata scritta per omaggiare il suo amico, ovvero il grande cantante Enzo Jannacci morto il 29 marzo del 2013. E poi ha aggiunto: “Ti ricordi quando mi portasti a fare un giro all’Idroscalo, sulla tua barca a vela? Era febbraio, faceva un freddo della madonna, e noi eravamo vestiti come Roald Amundsen, l’esploratore, ma almeno lui aveva una tenda rossa. Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante cazzate), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so – ha detto ancora Renato – che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene”.
Infine, Renato Pozzetto ha concluso così rivolgendosi a Jannacci: “In questi giorni andrò a teatro, Elio (degli Elio e le Storie Tese) parlerà di te e canterà le tue canzoni, lui è bravo e lo spettacolo sarà bello. Al teatro Lirico, dedicato al tuo amico Gaber, si sono dimenticati di te! Non prendertela, sono cose che succedono in questi tempi. Ora penso di averti rotto le balle e allora ti saluto. Ciao Enzo, un abbraccio forte, e un bacino. Ci vediamo presto. Saluti. Renato”. E tutti i fan sono stati travolti dall’emozione.