VA DALLA SUA EX E SCARICA SOTTO CASA SUA 100KG DI BANANE
Quando una storia d’amore finisce, magari anche non consensualmente, è facile che possano verificarsi delle forme di vendetta. C’è chi decide di “farla pagare” con ricatti riguardanti i figli, chi con ricatti economici.
Non mancano gli episodi di violenza domestica, all’ordine del giorno, di maltrattamenti, femminicidi. Parliamo, ovviamente, dei casi più eclatanti; quelli di cronaca nera.
Sono in forte aumento e la lunga lista di vittime continua ad espandersi senza che si riesca ad arginare la mattanza.
Poi ci sono casi talmente assurdi da sembrare usciti dalla folle mente di un regista tragi-comico.
Parliamo di situazioni così curiose che ci si chiede se siano immagini girate sul set oppure no. Beh, posso assicurarvi che l’immagine d’apertura di questo articolo è reale al 100%, così come l’incresciosa situazione di cui vi parlerò.
Sono diverse le testate prima locali e poi nazionali che hanno riportato una storia davvero pazzesca. Inevitabilmente, in questi casi, la notizia corre veloce perché non rientrante proprio nell’ordinario. E’ la storia di un ex decisamente vendicativo che, in provincia di Roma, si è presentato sotto casa della ex moglie.
Vi starete chiedendo perché, immagino! Voleva un chiarimento? Voleva tentare di ricucire il rapporto? O, al contrario, aveva intenzione di ucciderla? Nulla di tutto questo. Si è presentato sotto l’abitazione della sua ex compagna con 100 chili di banane, urlando, per strada: “Tienile, queste sono per te“, mentre lei, imbarazzata e sgomenta, è rimasta a guardare la scena dal balcone.
Una situazione pazzesca, avvenuta in pieno giorno, sotto gli occhi dei passanti. Peraltro, l’uomo era mezzo nudo. Ovviamente i carabinieri sono stati allertati ma quando gli agenti hanno raggiunto il luogo, il 50enne, nudo, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha continuato ad urlare: “dai vieni giù a prenderle, così le inserisci nella tua fi**”.
In pieno delirio, proferendo parole umilianti, offensive, ai danni della povera donna, il personaggio è stato portato via per un tso obbligatorio. Logico che episodi come questo lasciano dei segni fortissimi, sotto l’aspetto psicologico, nelle vittime. Ricordiamo che la violenza non è solo quella fisica ma anche quella verbale e chi commette l’errore di sminuirla, si sbaglia, eccome.
Non tutti riescono a chiudere un matrimonio, una relazione, restando in buoni rapporti o, in rapporti, quanto meno pacifici. Spesso la vendetta è l’unica forma a cui si pensa pur di far del male all’altro, e la voglia di vendicarsi cresce a dismisura, sino a sfociare in situazioni surreali come questa che lasciano i lettori senza parole.
Ci si chiede come mai l’uomo non sia stato fermato prima, se aveva problemi così seri dal punto di vista mentale. E soprattutto, ci si chiede cosa sarebbe successo che i carabinieri non fossero intervenuti tempestivamente. Domande lecite, in un Paese dove le donne che non potranno mai più difendersi sono tantissime; strappate alla vita terrena per mano di chi, un tempo, diceva di amarle. Poi, quando l’amore finisce (se tale si può chiamare, in questi casi), l’istinto atroce di vendicarsi prende il sopravvento, diventando incontrollabile. Diventando follia allo stato puro.