“Gianni Sperti e altri due querelati”. UeD, la dama non ci ha visto più dopo la cacciata
Adesso è vera e propria bufera a Uomini e Donne. Un volto del programma ha deciso di fare una querela nei confronti di Gianni Sperti e non solo. Dopo quello che è successo nel corso dell’ultima puntata del dating show di Maria De Filippi, chi è stata cacciata dal programma è ora passata all’attacco: “Ho deciso di partecipare alla trasmissione perché la ritenevo una bella occasione, mi piaceva soprattutto l’idea di mandare un messaggio a tutte quelle donne, come me non giovanissime, che c’è la possibilità di incontrare un nuovo amore a 50 anni”.
Ma poi le cose non sono andate affatto bene a Uomini e Donne per lei, infatti questo volto è stata accusata di cose pesanti e ora ha voluto presentare una querela. La sua invettiva, pubblicata sul social network Instagram, è proseguita in questo modo: “Ho scoperto che alcune mie conversazioni private erano state a mia insaputa registrate e le stesse erano state inviate a terzi al sol scopo di ledere la mia immagine e la mia reputazione”.
Uomini e Donne, un volto querela Gianni Sperti e altri due protagonisti
Ad essere finiti nei guai a Uomini e Donne non solo Gianni Sperti, ma anche Armando Incarnato ed Alessandro Schiavone. Infatti, questo volto del programma ha presentato una querela contro questi tre protagonisti: “Il fatto che io abbia deciso liberamente e consapevolmente di partecipare ad un programma televisivo non autorizza nessuno a registrare le mie telefonate private e i miei messaggi, né a diffonderli in assenza di espressa autorizzazione violando la mia privacy. Ho trovato vergognosi e sessisti i commenti rivolti alla mia persona, alcuni ‘tagliati’ in sede di montaggio“.
Uomini e Donne Volto Querela
Ad essere stata mandata via da UeD è stata la dama Desdemona Balzano, che su Instagram ha contestato questa decisione rivelando di aver contattato i suoi avvocati per difendersi. Maria l’ha cacciata perché lei in queste telefonate e in questi messaggi avrebbe detto di “voler sfruttare il più possibile il programma per avere visibilità”. E l’ormai ex volto ha aggiunto sui social: “Non nego di aver scelto di aderire al programma per ottenere una maggiore visibilità, ma non è un mistero. La maggior parte dei partecipanti persegue lo stesso scopo. La produzione ammette e autorizza che la partecipazione avvenga a scopi promozionali”.
Infine, l’annuncio sulla querela di Desdemona: “La scelta di lavorare nello spettacolo non trasforma noi donne in oggetti, siamo persone. La privacy deve essere sempre rispettata e ho quindi conferito mandato al mio legale di depositare querela nei confronti dei soggetti, resisi responsabili dell’illegittima registrazione delle mie telefonate e della loro successiva diffusione. Comportamento illegale e penalmente sanzionato“.