Denise Pipitone, arrivata l’ultima notizia sul Dna: cosa è successo
Novità importante sul caso Denise Pipitone, infatti è arrivato il risultato del Dna su una ragazza bosniaca. La notizia inaspettata era stata comunicata da Quarto Grado nella serata del 3 marzo, infatti questa giovane trovata aveva delle somiglianze notevoli con la bambina sparita nel nulla nel 2004 a Mazara del Vallo. Dopo aver rintracciato questa persona, che si chiama Denisa Beganovic, è stato annunciato il prelievo della saliva per cercare di capire se potesse essere davvero la figlia di Piera Maggio.
E ora si è scoperto tutto su Denise Pipitone, col test del Dna sulla ragazza bosniaca che ha dato un risultato inevitabile. Questa Denisa ha una fisicità esile, tratti delicati del viso e carnagione chiara, con capelli e occhi scuri e pare sia nata lo stesso giorno di Denise Pipitone ma con due anni in meno sul documento. Attualmente la ragazza risiede a Roma, nella periferia nord-est. Nelle ultime ore anche Piera Maggio avrebbe lanciato un appello attraverso i social: “richiesta per una commissione d’inchiesta parlamentare lanciata un paio di anni fa.
Denise Pipitone, il risultato del Dna preso dalla ragazza bosniaca
Ora si è saputo tutto su Denise Pipitone e purtroppo non sono belle notizie. Il risultato del Dna preso dalla ragazza bosniaca non ha dato l’esito sperato, infatti è risultato negativo. Questo significa che Denisa Beganovic, che pare fosse nata nel 2002 a differenza di Denise che è del 2000, non è la figlia di Piera Maggio e Piero Pulizzi. L’avvocato della donna, Frazzitta, si era già innervosito per quanto successo: “Sono fughe di notizie che colpiscono al cuore una madre e un padre in attesa. Queste cose non dovrebbero accadere”.
Quindi, speranze già finite per la famiglia di Denise Pipitone, dato che questa ragazza originaria della Bosnia non è la piccola scomparsa dalla Sicilia. La giovane Beganovic aveva comunque fatto sapere: “Sono Denisa, sono di Tuzla in Bosnia e il 10 torno lì a trovare mia madre, i miei genitori sono di là, io non sono italiana. Sono bosniaca so chi sono mio padre e mia madre ora parlano di questa storia che dovrei essere un’altra ma è solo una storia”. Quindi, si era già intuito che non ci fossero molte possibilità.
Poi Denisa aveva concluso, dicendo: “Ora devo andare che ho l’appuntamento con una signora che mi aiuta con i bambino e mi regala un po’ di vestiti”. Per Piera Maggio un’altra cocente delusione, ma la sua lotta per ritrovare sua figlia non finirà ovviamente oggi.