Ora legale 2023, quando torna e come regolare l’orologio: la data decisa
Si avvicina a grandi passi l’ora legale e in questo articolo vi spieghiamo quando ritorna e soprattutto cosa bisognerà fare. Si tratta di un modus operandi che ormai facciamo ogni anno da tantissimo tempo e c’è un motivo specifico alla base di questa decisione. A fare questa scelta è la Commissione Europea, che ha confermato ancora una volta questa intenzione. E anche per noi italiani questa variazione è fondamentale, sebbene possa provocare almeno inizialmente qualche fastidio di troppo.
L’ora legale è ormai sempre più vicina e sappiamo esattamente quanto ritorna e cosa occorrerà fare con l’orologio. Innanzitutto, possiamo ricordarvi che questo cambiamento orario è importantissimo per avere un risparmio sulla luce, visto che l’illuminazione generata dal sole è maggiore. Questo permetterà di avere dei vantaggi anche sotto l’aspetto economico, infatti le bollette sicuramente potranno abbassarsi di più. E non a caso era emersa un’indicazione, che però per adesso non è stata confermata.
Ora legale, quando ritorna e cosa bisogna fare
Questa decisione di tornare all’ora legale permette di migliorare l’umore degli italiani. Ma quando ritorna? Ormai siamo agli sgoccioli con l’ora solare e in tanti hanno pensato di voler mettere quella legale per sempre. Quindi, ci sarà luce per più tempo rispetto all’inverno. Comunque coloro che vorrebbero confermarlo tutto l’anno sono gli stati europei del nord, che non hanno grandi vantaggi dall’altra ora. Ma la Commissione Europea ha disposto di continuare con il doppio orario.
Dunque, l’ora legale tornerà il prossimo mese, precisamente il 27 marzo. Durante la notte tra sabato 26 e domenica 27 occorrerà mandare avanti gli orologi, infatti le lancette passeranno dalle ore 2 alle 3. Questo provocherà un minore sonno, visto che si dormirà 60 minuti in meno, ma come detto prima le giornate saranno più lunghe. Quindi, manca poco più di un mese alla fine dell’ora solare e poi gli italiani e gli europei potranno avere questo importante beneficio sotto vari aspetti.
La volontà di abolire i cambi orari, con la conferma dell’ora legale per tutti i 12 mesi dell’anno, era emersa nel 2018, ma non c’è mai stato l’accordo totale e quindi saranno poi le nazioni a ratificare le future decisioni. In Italia restano confermate per ora le ore solari e legali.