INFERNO SULLE STRADE ITALIANE, CORPI INCASTRATI TRA LE LAMIERE E ROTTAMI OVUNQUE
Ancora sangue sulle strade italiane. Parliamo di una notizia davvero terribile che va ad aggiungersi a tutte quelle che, quotidianamente, la cronaca, nazionale ed estera, ci pone dinnanzi agli occhi.
E’ sempre un dolore immenso parlare di sinistri in cui qualcuno non ce l’ha fatta. Chiunque, se dotato di buon cuore e di sensibilità, ci si immedesima nello strazio dei familiari di colui che non c’è più.
Le immagini parlano, a volte, più delle parole. Sono scatti forti, di lamiere accartocciate, rottami sparsi qua e là, della macchina dei soccorsi e della sicurezza che, prontamente scatta.
E’ una corsa contro il tempo per alcuni; mentre per altri non c’è più nulla da fare. Quanto accaduto solo poche ore fa, è la conferma del fatto che, nella vita, tutto può essere stravolto in men che non si dica.
Purtroppo, nel terribile impatto, una persona ha perso la vita. Cerchiamo di capire meglio cosa è accaduto, dato che la notizia della tragedia si è diffusa molto rapidamente.
Ieri, 2 febbraio, lungo la statale 106 jonica, all’altezza di contrada Torricella, a Corigliano Rossano, si è verificato un terribile incidente, nel quale sono rimasti coinvolti quattro veicoli. Stando alle prime notizie diramate, pare che due auto si siano scontrate, coinvolgendo altre due vetture. Un boato fortissimo ed ancora sangue sull’asfalto.
Purtroppo il bilancio è drammatico: un uomo di nazionalità ucraina è morto, mentre un’altra persona si troverebbe, in gravissime condizioni, in ospedale. La scena che si sono trovati davanti i soccorritori è davvero raggelante: due corpi, ancora vivi, sono stati estratti da un groviglio di lamiere, per essere trasportate d’urgenza, con eliambulanza, in un ospedale di Cosenza.
La macchina dei soccorsi si è subito attivata e sul posto sono accorsi, stando a quanto riportato dalle testate locali che, per prme, si sono occupate del caso, i vigili del fuoco del distaccamento di Rossano, oltre ai carabinieri del distretto territoriale di Corigliano Rossano, gli agenti della polizia stradale e due unità del 118. Nonostante la tempestività dei soccorsi, nello schianto, le cui cause sono in corso d’accertamento, un uomo ha perso la vita poco dopo l’arrivo dei sanitari.
Sul posto sono stati fatti dalle forze dell’ordine tutti i rilievi del caso, occupandosi, al contempo, della gestione della viabilità, in modo da ripristinare la regolare circolazione il prima possibile. Dinnanzi all’ennesimo incidente mortale, c’è chi sta cercando di allertare le istituzioni su dati che non possono e non devono passare più inosservati. Mi riferisco, ovviamente, ai dati sempre più drammatici delle vittime, trattandosi di un vero e proprio bollettino di guerra.
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha invitato tutti i sindaci dei comuni attraversati dalla famigerata “strada della morte” in Calabria, tutti i consiglieri e gli assessori regionali, il vice presidente ed il presidente della giunta regionale, tutti i parlamentari (deputati e senatori), ed il Ministro alle Infrastrutture alla presentazione di un importantissimo evento: l’Olocausto degli ultimi 10 anni sulla SS106, che ripercorre tutti gli incidenti che ci sono stati in quel tratto nell’ultimo decennio, fornendo dati ed indicazioni utili sul fenomeno della mortalità stradale sulla S.S.106.