Stefano Tacconi, il figlio rompe il silenzio sulle sue condizioni di salute

Stefano Tacconi come sta. Stefano Tacconi è stato colpito lo scorso 23 aprile da un’ischemia celebrale. Da allora le sue condizioni di salute sono instabili. I suoi familiari tengono aggiornati i fan costantemente. Tutta l’Italia tiene il fiato sospeso, sperando che Tacconi possa migliorare da un giorno all’altro e riprendere la sua vita. (Continua…)

Come sta Stefano Tacconi

Stefano Tacconi è un ex calciatore di ruolo portiere. È l’unico portiere a essersi aggiudicato tutte le cinque competizioni UEFA per club all’epoca vigenti. Nel corso della sua carriera ha vinto anche due scudetti e una Coppa Italia. È stato inserito dall’IFFHS al 140º posto nella classifica dei migliori portieri del mondo nel quarto di secolo 1987-2011. Lo scorso 23 aprile è stato colpito da un’ischemia celebrale. Trasportato immediatamente in ospedale, Tacconi è stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia in terapia intensiva. Le sue condizioni di salute da allora sono instabili, ma pare che, giorno dopo giorno, a piccoli passi, l’ex portiere sta migliorando. Tutta l’Italia spera che l’ex estremo difensore della Juventus e della nazionale italiana possa riprendersi presto la sua vita. (Continua dopo la foto…)

Il figlio rompe il silenzio sulle condizioni di salute

Il figlio di Stefano Tacconi, Andrea, rompe il silenzio in merito alle condizioni di salute del padre. “Papà sta continuando con la riabilitazione, i progressi sono piccoli ma gli obiettivi rimangono grandi, fra tanti, quello di avvicinarlo a breve a noi, la strada è ancora lunga e piena di trabocchetti ma insieme vinceremo”, ha scritto su Facebook. Parole che fanno emozionare gli italiani. Dallo scorso 23 aprile tutti sono con il fiato sospeso e sperano che l’ex portiere possa migliorare da un giorno all’altro. Adesso le parole pronunciate dal figlio fanno ben sperare. Ricordiamo che, nel giorno di Natale, Stefano Tacconi ha ripreso a camminare, sorretto e appoggiato a un deambulatore.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.