INCIDENTE NOMENTANA, LA MAMMA DI FLAVIA ROMPE IL SILENZIO: “HO VISTO…”
Un’Italia paralizzata, sotto choc, quella che, in queste ore, si trova alle prese con un lutto enorme, quello di cinque giovani vite, strappate alla dimensione terrena, nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 gennaio 2023, intorno alle 2:30.
Un incidente, quello avvenuto in via Nomentana, che non ha lasciato scampo a cinque dei sei occupanti la Fiat 500, omologata per quattro persone, ma al cui interno ce n’erano sei.
Le vittime sono i 21enni Alessio Guerrieri, Valerio Di Paolo, Simone Ramazzotti e le 17enni Giulia Sclavo e Flavia Troisi. Cresce l’attesa per gli esami autoptici, si stanno organizzando i funerali e, intanto, le indagini sull’incidente proseguono.
Sono ore fatidiche, poiché la procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti e i carabinieri hanno il duro compito di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto.
Tanti gli interrogativi cui occorrerà trovare una risposta. Intanto a rompere il silenzio è stata la mamma di Flavia che, proprio quella sera, aveva compiuto 17 anni. Vediamo cosa ha dichiarato la donna, devastata dalla morte della povera figlia.
Le indagini proseguono, vagliando ogni ipotesi possibile, dalla velocità dell’auto, al guidatore, sino ad un ipotetico guasto meccanico. Gli elementi raccolti sino ad oggi non bastano e si prospetta un’indagine si prospetta lunga, complessa e delicata. La procura di Tivoli, intanto, ha rivolto un appello a potenziali testimoni dell’incidente a collaborare.
Tra le vittime del terribile incidente, c’è la 17enne Flavia Troisi. La mamma della minore che aveva compiuto 17 anni primo quella sera, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e ripresa da Fanpage.it, ha rivissuto dolorosamente tutto ciò che è accaduto quella maledetta sera, sino al tragico epilogo.
Queste le sue parole: “Mia figlia era andata in questo ristorante vicino casa, a 5 minuti, e poco dopo le 2 mi ha scritto che si era fermata a prendere le sigarette e sarebbe tornata a casa. La voce era tranquilla. Ma poi non la vedevo tornare. La chiamavo ma il telefono le si era scaricato e ho chiamato Valerio, l’unico che conoscevo bene. Neanche lui rispondeva e mi sono preoccupata. Sono uscita nella notte per Fonte Nuova a cercarla, fino all’arrivo in via Nomentana. Ho visto la macchina ribaltata e la mia Flavia lì”.
La madre di Flavia è certa che la figlia non sarebbe mai salita a bordo di un’auto, sapendo che al volante c’era una persona che non era in grado di guidare. Nonostante la sua giovanissima età, Flavia “Era una ragazza con la testa sulle spalle: una sera era uscita e si era accorta che chi guidava aveva bevuto, mi ha subito chiamata e si è fatta venire a prendere da me. Poi guidava Valerio, un ragazzo d’oro. Si conoscevano da sempre”.
Intanto, nei prossimi giorni, si terrà l”ultimo saluto ai cinque ragazzi. Riguardo alla cerimonia funebre e alla sua organizzazione, la mamma di Flavia si è così espressa: “Per funerali va bene qualsiasi cosa che vorranno fare le altre famiglie. Per me sarebbe bello insieme. Domani parleremo con il parroco, don Pedro. Va bene sia in chiesa, che allo stadio del Tor Lupara”.