“Basta, non voglio sentirlo più”. Rita Dalla Chiesa, il pesante sfogo arriva in diretta
Rita Dalla Chiesa, lo sfogo. L’ex conduttrice di Forum è intervenuta nel corso della puntata di Zona Bianca sul caso dell’arresto di Matteo Messina Denaro e contro chi vede dietro l’arresto l’ombra di un complottismo.
Il duro sfogo di Rita Dalla Chiesa. L’ex conduttrice è un fiume in piena e sottolinea nel corso del suo intervento a Zona Bianca: “Io sono infastidita da questi complottismi sulla cattura del boss dei boss”, per poi aggiungere: “Diciamolo chiaramente questo è un assassino. Dovremmo parlare delle forze dell’ordine, di chi ha messo a rischio la propria vita per poter catturare il capo dei capi”.
Il duro sfogo di Rita Dalla Chiesa: “Sono infastidita da questi complottismi sulla cattura del boss dei boss”
Un arresto avvenuto dopo ben 30 lunghi anni di latitanza del boss, l’appello di Dalla Chiesa prosegue con queste parole: “Si dimentica chi rischia la vita e chi l’ha sacrificata per la lotta contro la mafia, tutto ciò è inammissibile. Questo latitante per 28 anni si è nascosto bene e ha avuto anche una rete di protezione sul territorio. Solo garazie alle indagini è stato stanato”. (“Non c’era mio padre”. Dalla Chiesa, la polemica dopo la fiction Rai: parole dure dalla famiglia).
E ancora: “Quindi non voglio sentir parlare di complotti e di teorie di trattative sulla sua cattura”. Meriti delle forze dell’ordine sottolineato dall’ex conduttrice in più occasioni e la sua opinione che è andata incontro al sostegno di molti utenti che hanno riversato il dibattito sui social. Anche nel corso della puntata di Mattino Cinque trasmessa martedì 17 gennaio Rita Dalla Chiesa aveva sottolineato il suo orgoglio nel metodo di cattura adottato per l’arresto del boss, detto appunto “Metodo Dalla Chiesa”, come ha fatto sapere lo stesso Generale Luzi.
“Come ha detto il Comandante Generale Luzi, quello utilizzato dai ROS era il metodo Dalla Chiesa, è chiaro che per me sia stato motivo d’orgoglio, il fatto che mio padre continui a vivere ancora oggi in ognuno di loro. Come cittadina, sono vicina a chi ha battuto le mani e ha detto “Bravi” ai carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine e alla Magistratura. È stata una cattura molto, molto faticosa che ci aspettavamo ormai da tanti anni. Forse l’avevamo anche messa un po’ da parte, pensavamo che non ce l’avrebbero più fatta. Anche se tutti avevamo la sensazione che lui fosse lì, che non si fosse mai mosso dalla sua Sicilia. Dove sarebbe andato, senza tutti i suoi fiancheggiatori? Senza tutti i suoi amici? Ma ti pare che a Castelvetrano, una cittadina che non è grandissima, non si sappia tutto di tutti? Questo è il mio dubbio. Magari lo sapevano e stavano zitti per paura”, sono state le parole dell’ex conduttrice.