Le previsioni meteo di Giuliacci: cosa succederà a febbraio 2023
Che meteo avremo a febbraio 2023? Beh, il gelo è alle porte. Stiamo già facendo i conti con delle temperature assai rigide. Stando alle previsioni del colonnello Giuliacci, avremo ancora freddo e neve sul nostro Paese. Difficile dire con esattezza per quanti altri giorni ancora, tuttavia i modelli previsionali hanno permesso all’esperto di fornire una prima tendenza su ciò che ci attende il prossimo mese. Leggi anche l’articolo —> Meteo, perchè fa così freddo: la spiegazione di Giuliacci
Le previsioni meteo di Giuliacci: cosa succederà a febbraio 2023
Il colonnello Giuliacci non ha dubbi: dobbiamo prepararci al freddo pungente. “Già nella prima settimana del mese è attesa una nuova irruzione di gelide correnti provenienti, questa volta, da est: quindi freddo, a tratti anche intenso, già nei primi giorni del mese. Una pausa, con il temporaneo ritorno a temperature relativamente più miti, potrebbe materializzarsi intorno al 10 del mese ma, attenzione, non sembra destinata a durare molto: in base alle proiezioni dei nostri computer per metà febbraio infatti potrebbero irrompere sull’Italia gelide correnti siberiane che, in tal caso, aprirebbero le porte a un periodo davvero molto freddo. E si sa, se c’è il freddo, si aprono opportunità interessanti anche per la neve”, si legge sul sito ufficiale “Meteo Giuliacci”. Le temperature scenderanno ancor di più. (continua a leggere dopo le foto)
L’esperto non esclude nuove possibili nevicate
L’esperto non esclude possibili nuove nevicate in Italia: “Nella prima parte del mese il freddo in realtà non dovrebbe risultare particolarmente intenso, e questo significa che le nevicate imbiancheranno prevalentemente le zone montuose, sebbene fino a quote basse”. (continua a leggere dopo le foto)
Le previsioni meteo di Giuliacci per febbraio 2023
Dove nevicherà nei prossimi giorni? “Soprattutto le montagne del Sud e l’entroterra delle regioni centrali adriatiche, solo briciole invece sulle Alpi. Più interessante appare la fase che dovrebbe aprirsi intorno a metà mese, con la possibile irruzione di correnti siberiane molto fredde: in tal caso ci sarebbe davvero la possibilità di nevicate fino a quote di pianura e lungo le coste, specie al Nord e regioni adriatiche, ma non si può escludere qualche clamorosa sorpresa nevosa neppure sul versante tirrenico”, ha insistito Giuliacci, che ha promesso infine di aggiornare presto i suoi lettori. “Vi descriveremo l’evolversi della situazione e l’eventuale conferma di questi scenari gelidi e nevosi”, la sua formula di saluto.