L’INTERA ITALIA È IN LUTTO. PURTROPPO NON CE L’HA FATTA, LA LEGGENDA DELLA TELEVISIONE ITALIANA CI HA LASCIATO
Dopo la scomparsa di Gina Lollobrigida, grandissima attrice e star di Hollywood, il mondo della tv piange la scomparsa in queste ore di un altro grande protagonista dello spettacolo. Parliamo di un grandissimo coreografo e regista italiano, capace di rivoluzionare la storia del varietà sin dagli anni 70′ con i suoi immancabili balletti.
La notizia della sua scomparsa ha scioccato profondamente il mondo della tv, che ancora oggi stimava l’indimenticato regista. Sotto le sue ali competenti sono sbocciati tantissimi talenti, diventati poi protagonisti assoluti del mondo dello spettacolo. Quello di oggi è un giorno particolarmente triste per la tv italiana: scopriamo chi se ne è andato.
ADDIO AL GRANDE REGISTA
Aveva 89 anni, Gino Landi, storico coreografo e regista che ha lasciato un’impronta indimenticabile nella tv italiana e, soprattutto, nel mondo dei varietà. Dopo gli esordi come ballerino, decise di dedicarsi alla coreografia, una scelta che si rivelerà decisiva per la sua carriera. Erano suoi i balletti delle storiche trasmissioni italiane degli anni 70′, dove si esibivano talenti assoluti del calibro di Alice ed Ellen Kessler, Delia Scala e Raffaella Carrà.
Il maestro del teatro musicale leggero si è spento nella giornata di ieri, 17 gennaio, presso la sua abitazione romana. A darne l’annuncio ai microfoni di Adnkronos la sua storica collaboratrice Cristina Arrò, la quale ha confessato come da tempo Landi fosse alle prese con seri problemi di salute, dettati anche dall’età avanzata.
Ha lavorato per varie edizioni del Festival di Sanremo condotte da Pippo Baudo, impreziosendo lo spettacolo con coreografie sempre più al passo coi tempi. E’ entrato nella storia quello storico balletto, ideato sempre da Landi, che vide protagonista proprio la Carrà nell’edizione di Canzonissima del 1971, dove fece scandalo con quel famoso ‘Tuca tuca‘ in coppia con Enzo Paolo Turchi. Grande successo anche in ‘Milleluci’ del 1974, quando ci fu un altro entusiasmante balletto tra la Carrà in coppia questa volta con Mina.