PAPA BENEDETTO XVI, L’ACCUSA DI PADRE GEORG: “IL DIAVOLO SI È MOSSO IN VATICANO”
A pochi giorni dalla scomparsa di Benedetto XVI, il Papa emerito che aveva lasciato il soglio pontificio nel lontano 2013, stanno rimbalzando ovunque le scottanti dichiarazioni del suo segretario personale. Appena pochi giorni prima della dipartita di Ratzinger, l’arcivescovo di Urbisaglia aveva concesso una clamorosa intervista a Ezio Mauro sulla Rai.
La puntata andrà in ondà il prossimo giovedì, ma già in queste ore stanno trapelando clamore indiscrezioni su alcuni passaggi fondamentali dell’intervista. A colpire particolarmente sono state le considerazioni sulla presunta presenza del diavolo in Vaticano: ecco cosa ha riferito.
LE PAROLE DI PADRE GEORG
Padre Georg è stato il segretario personale di Benedetto XVI per ben 19 anni, compreso l’arco di tempo in cui ha esercitato il suo pontificato. A pochi giorni dalla sua dipartita, l’arcivescovo di Urbisaglia ha concesso ai microfoni di Ezio Mauro una sconvolgente intervista in cui ha svelato dei retroscena inediti su alcuni passaggi fondamentali, come le clamorose dimissioni di Papa Ratzinger nel 2013.
In particolare, il giornalista ha pungolato Padre Georg sulla possibile influenza che scandali sessuali, morali ed economici possano aver avuto nella decisione di Ratzinger di abbandonare il pontificato. “La parola scandalo certamente è un po’ forte, ma vero è che durante il pontificato ci sono stati molti problemi, Vatileaks, poi lo Ior. Ma è ovvio che, come direbbe Papa Francesco, il cattivo, il maligno, il diavolo non dorme. È chiaro, cerca sempre di toccare, di colpire dove i nervi sono scoperti, e fa più male“- ha dichiarato senza mezzi termini l’arcivescovo.
Colpito dagli ambigui riferimenti al diavolo, Ezio Mauro non ha potuto fare a meno di approfondire la questione chiedendogli di chiarire questo punto. Padre Georg ha quindi aggiunto: “L’ho sentito in realtà molto contrarie, contro Papa Benedetto“. Infine, l’arcivescovo di Urbisaglia ha smentito che a determinare le dimissioni di Ratzinger siano stati gli scandali, confermando le motivazioni ufficiali già riferite all’epoca dallo stesso pontefice emerito: “Non è fuggito dai lupi, ha semplicemente e umilmente ammesso di non avere più la forza per reggere la chiesa di Cristo”.