“Purtroppo è lei”. Scomparsa Sara, il tragico epilogo. La notizia è stata confermata
Tragico ritrovamento sul Lungotevere, il corpo privo di vita è quello di Sara Girelli. Il cadavere sarebbe stato avvistato sa uno sportivo che ha subito inviato la segnalazione alle forze dell’ordine. Non appena giunti sul posto, la drammatica conferma dell’identità: il corpo privo di vita è proprio quello della giovane borsista universitaria, che dalla serata trascorsa fuori casa non avrebbe fatto più ritorno.
Ritrovamento del corpo di Sara Girelli sul Lungotevere Sangallo. Come riportato su Il Messaggero, a lanciare l’allarme sarebbe stato uno sportivo che ha avvistato un corpo disteso ormai privo di vita. Non appena inviata la segnalazione, sul posto sono gli agenti del distretto Trevi-Campo Marzio e della polizia fluviale che hanno immediatamente provveduto al recupero della salma. Poi la conferma sull’identità.
Ritrovamento del corpo di Sara Girelli sul Lungotevere Sangallo: il giallo sulla morte della 28enne
Nessun documento dentro la borsa della 28enne, un dettaglio che ha dunque reso difficile le opportune analisi per risalire all’identità della vittima. Dopo diverso tempo e le opportune indagini, nessun dubbio: il cadavere è quello di Sara. Al momento del ritrovamento, il corpo vestiva con abiti eleganti. La ragazza, infatti, aveva trascorso la serata fuori casa, ma non ha mai fatto ritorno al punto da mettere la madre in allarme.
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi sul caso ma solo l’attenta analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona potranno chiarire e mettere in luce gli ultimi istanti di vita di Sara e cosa sia realmente accaduto quella notte. Al momento si apprende che sul corpo della vittima non sono apparsi segni di lesioni o di violenza.
Proseguono dunque le indagini, non solo sul posto, ma anche nella vita stessa della vittima. Al vaglio anche il pc e il cellulare sottoposti a sequestro per permettere che indizi rilevanti riescano a dare qualche risposta. Non si esclude l’ipotesi del gesto volontario tanto quanto quella che possa essersi trattato di un incidente rivelatosi fatale. Si resta in attesa di comprendere il risultato dell’esame autoptico atto a chiarire le cause che hanno portato Sara alla morte