“Il nostro angelo non c’è più”. Alessia è morta a soli 23 anni, la notizia dopo otto mesi di agonia
Alessia muore dopo 8 mesi di coma. Dal giorno del tragico incidente, avvenuto lo scorso primo maggio sulla statale 170 che collega Andria e Barletta, i genitori della 23enne non hanno mai perso le speranze di poter rivedere gli occhi dell’amata figlia riaprirsi. Le condizioni di salute di Alessia si sono aggravate e la giovane purtroppo ha smesso di lottare tra la vita e la morte dopo tanti mesi trascorsi in agonia. Alla luce del dichiarato decesso della vittima, i familiari oggi chiedono giustizia.
Alessia Dicuonzo muore a 23 anni dopo 8 mesi di agonia. Erano le 23,40 dello scorso primo maggio quando la giovane sarebbe rimasta coinvolta nel tragico incidente avvenuto lungo la statale 170 che collega Andria e Barletta, nel nord della provincia di Bari. Stando a quanto ricostruito dalla polizia stradale, Alessia occupava il posto passeggero a bordo di un’Audi A4 con alla guida un uomo di 41 originario di Canosa.
Alessia Dicuonzo muore a 23 anni dopo 8 mesi di agonia
I due viaggiavano in direzione Barletta lungo la strada statale 170 quando hanno incrociato un automobilista di 33 in cerca di soccorso. Il secondo mezzo, una Volkswagen Fox, era finita fuori strada impattando contro il guardrail. I due a bordo dell’Audi A4 si sono dunque fermati per aiutare il 33enne. Alessia è rimasta in auto.
Purtroppo proprio in quello stesso istante, la macchina in cui era rimasta seduta Alessia è stata travolta da un’altra automobilista che procedeva sulla strada a velocità sostenuta. Dopo il forte scontro tra mezzi, ha avuto inizio l’agonia di Alessia, trasportata in codice rosso presso la struttura ospedaliera dove è rimasta in coma per 8 mesi. I medici hanno fatto di tutto per trarre in salvo la sua vita, ma le condizioni di Alessia sono apparse da subito molto gravi e a nulla è valso anche un delicatissimo intervento neuro-chirurgico per risolvere un gravissimo trauma cranio-encefalicochirurgico.
La Procura ha iscritto nel registro degli indagati sia la conducente del mezzo che ha travolto l’auto in cui era seduta Alessia sia l’automobilista di 33 anni soccorso con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. Ballerina professionista e insegnante di danze caraibiche, Alessia era conosciuta proprio per un carisma forte e solare. Lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e ad oggi i familiari della giovane chiedono giustizia. Per i due indagati la situazione dunque si aggrava per l’accusa di omicidio stradale.