“Non ci possiamo credere”. Tg2, la clamorosa gaffe della giornalista rimbalza in tutta Italia

Gaffe in diretta al TG2. La giornalista si sarebbe resa protagonista di un clamoroso scivolone a microfoni aperti. Ovviamente il video del momento non poteva che diventare virale sul web. Tutto avrebbe avuto inizio quando l’inviata dal lungomare di Bari ha ottenuto la linea dallo studio.

La gaffe di Carlotta Balena al TG2. La giornalista, una volta ottenuto il collegamento dallo studio, avrebbe esordito con una frase clamorosa. Il servizio puntava ad affrontare il tema delle elevate temperature che a gennaio starebbero interessando tutto il Sud Italia: “Buon pomeriggio da Bari, l’inverno non ne vuole sapere di arrivare in Umbria”.

Leggi anche: “Lui è morto, giusto?”. Vittorio Sgarbi, che gaffe in diretta: Serena Bortone in imbarazzo

La gaffe di Carlotta Balena al TG2

La gaffe di Carlotta Balena al TG2: i commenti degli utenti che hanno sentito tutto

Ebbene si, avete sentito bene. Carlotta Balena lo ha detto davvero. Un errore da parte della giornalista che non poteva che diffondersi tra gli utenti alla velocità della luce anche nel web. La Balena però resosi conto della gaffe ha provato a rimediare, ma ovviamente era troppo tardi: “Insomma, una lunga, lunghissima, primavera per la Puglia, che persiste ormai da venti giorni. Da Bari è tutto”, ha aggiunto la giornalista sottolineando così che l’errore è stato dettato solo da un momento di confusione.

La gaffe di Carlotta Balena al TG2

Una gaffe che su Twitter non poteva che andare incontro ai dovuti commenti del ‘caso’: “Chiaro che è emozionata dalla diretta, andava a ruota senza pensiero…”, “Comunque per chi non lo sapesse Bari si trova in Umbria e non più in Puglia”. Un altro ancora: “…Però c’è da dire che le tavolate durante le feste in Puglia sono così lunghe che ci arrivano in Umbria”.

La gaffe di Carlotta Balena al TG2

https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&features=eyJ0ZndfdGltZWxpbmVfbGlzdCI6eyJidWNrZXQiOlsibGlua3RyLmVlIiwidHIuZWUiLCJ0ZXJyYS5jb20uYnIiLCJ3d3cubGlua3RyLmVlIiwid3d3LnRyLmVlIiwid3d3LnRlcnJhLmNvbS5iciJdLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2hvcml6b25fdGltZWxpbmVfMTIwMzQiOnsiYnVja2V0IjoidHJlYXRtZW50IiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd190d2VldF9lZGl0X2JhY2tlbmQiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3JlZnNyY19zZXNzaW9uIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19zaG93X2J1c2luZXNzX3ZlcmlmaWVkX2JhZGdlIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19jaGluX3BpbGxzXzE0NzQxIjp7ImJ1Y2tldCI6ImNvbG9yX2ljb25zIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd190d2VldF9yZXN1bHRfbWlncmF0aW9uXzEzOTc5Ijp7ImJ1Y2tldCI6InR3ZWV0X3Jlc3VsdCIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfbWl4ZWRfbWVkaWFfMTU4OTciOnsiYnVja2V0IjoidHJlYXRtZW50IiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19zZW5zaXRpdmVfbWVkaWFfaW50ZXJzdGl0aWFsXzEzOTYzIjp7ImJ1Y2tldCI6ImludGVyc3RpdGlhbCIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfZXhwZXJpbWVudHNfY29va2llX2V4cGlyYXRpb24iOnsiYnVja2V0IjoxMjA5NjAwLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2R1cGxpY2F0ZV9zY3JpYmVzX3RvX3NldHRpbmdzIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd192aWRlb19obHNfZHluYW1pY19tYW5pZmVzdHNfMTUwODIiOnsiYnVja2V0IjoidHJ1ZV9iaXRyYXRlIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19zaG93X2JsdWVfdmVyaWZpZWRfYmFkZ2UiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3Nob3dfZ292X3ZlcmlmaWVkX2JhZGdlIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19zaG93X2J1c2luZXNzX2FmZmlsaWF0ZV9iYWRnZSI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfdHdlZXRfZWRpdF9mcm9udGVuZCI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9fQ%3D%3D&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1610316978006130689&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.caffeinamagazine.it%2Ftelevisione%2Fgiornalista-tg2-gaffe-video%2F&sessionId=217a0764b0aba0d5188dd787f60ef53683fef36c&theme=light&widgetsVersion=a3525f077c700%3A1667415560940&width=550px

Una gaffe che si ripete a distanza di pochi giorni da quanto accaduto nel corso della diretta di TGR Molise quando il meteo reporter Luca Ciceroni avrebbe continuato a parlare con il cameramen senza rendersi conto di aver già ottenuto la linea del collegamento dallo studio. Esilarante il suo racconto della giornata, peccato che la rivelazione non era destinata a un pubblico così tanto vasto.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.