LA FILUMENA MARTURANO DI VANESSA SCALERA E MASSIMILIANO GALLO HA LETTERALMENTE CONQUISTATO GLI ITALIANI

Filumena Marturano è una commedia teatrale in tre atti scritta nel 1946 dal grande Eduardo De Filippo, che l’ha inserita nella raccolta Cantata dei giorni dispari.

Parliamo di uno dei lavori di Eduardo più conosciuti e apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionale; pertanto la Rai, in particolare Rai1, ha deciso di riprodurla, in prima serata.

Ad interpretare i protagonisti principali, Filumena Marturano e Domenico Soriano, sono stati due grandi attori, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, affiancati da un grand cast formato da Nunzia Schiano, Marcello Romolo, Francesco Russo, Giovanni Scotti e Massimiliano Caiazzo.

Ieri sera, 20 dicembre, il film, volto a preservare la memoria culturale nazionale, attraverso la trasposizione filmica dei capolavori teatrali del grande Eduardo De Filippo, ha tenuto incollati milioni di telespettatori.

Prima di questi attori, tanti altri, teatrali e televisivi, hanno provato a interpretare questa grande opera di De Filippo. Basti pensare alle interpretazioni di Sophia Loren con Marcello Matroianni in Matrimonio all’italiana, Titina De Filippo nell’originale, Pupella Maggio. Ma di cosa parla Filumena Marturano?

Filumena Marturano, perfettamente interpretata da Vanessa Scalera, è una donna con un passato da prostituta che, da anni, convive da anni con Domenico Soriano, un ricco pasticciere. Lei si occupa dell’amministrazione della casa e di tutti gli affari del suo compagno che fa la bella vita, illudendosi di essere ancora giovane.

Filumena, pur di convincerlo a sposarla, si finge in punto di morte ma, poco dopo la celebrazione del matrimonio, Domenico scopre l’inganno e chiede l’annullamento. E’ a quel punto che lei gli confessa che uno dei suoi tre figli, cresciuti in segreto, è in realtà suo. La storia è ambientata a Napoli ed è stata girata nel centro storico. Le riprese si sono svolte in piazza del Gesù, in omaggio al capolavoro di Vittorio De Sica, dove è situata la casa della protagonista mentre il matrimonio televisivo è avvenuto nella chiesa dei santi Severino e Sossio.

La piazza è esattamente la stessa che, molti anni fa, a divina Sophia Loren attraversò correndo, seguita dalla sarta, pur di raggiungere il suo Domenico e sposarlo. Tutto è stato curato con dovizia di particolari, con ambientazioni tradizionali napoletane degli anni Cinquanta, tra soffitti in legno, mobili in legno, lampadari di cristallo.

Filumena pare sia realmente esistita e su un murale si leggono le sue frasi più celebri che, ovviamente, hanno fatto breccia nel pubblico.: Sai quanno se chiagne? Quanno se cunosce ‘o bbene e nun se po’ avé! Ma Filumena Marturano bene nun ne cunosce e quanno se cunosce sulo ‘o mmale nun se chiagne”.

La bravissima Vanessa Scalera,con coraggio, passione, fantasia, talento, è stata credibile, intensa, commovente, mentre il Soriano di Gallo, altrettanto bravo, è stato efficace. Una scommessa della Rai 1 forte ma vincente. Quella, naturalmente, di portare il teatro del grande Eduardo sul piccolo schermo, a riprova di quello che è stato e che continua ad essere. Un grande esempio per tutti. L’unica pecca sottolineata dai milioni di telespettatori che hanno guardato il film? Il taglio dei titoli di coda per fare spazio a Vespa! E voi, cosa ne pensate?

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